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Gestire le Emozioni: Il Paradosso dello Scimpanzé

Molte persone, forse anche voi, lottano con il controllo delle proprie emozioni, soprattutto quando si tratta di prendere decisioni importanti o di comportarsi adeguatamente in situazioni sociali. Questo comportamento spesso viene giustificato come una "personalità verace", ma la realtà è che questa mancanza di controllo emotivo può portare a decisioni sbagliate e problemi relazionali.
Nel libro "Il Paradosso dello Scimpanzé" del 2012, l'autore Steve Peters, psichiatra inglese, offre un modello per aiutarci a gestire meglio la nostra mente e le nostre emozioni. Peters presenta un metodo che è stato utilizzato da studenti, manager e atleti professionisti, compresi campioni olimpici, per raggiungere il massimo potenziale. Vediamo in cosa consiste.

Il Modello dello Scimpanzé

Peters descrive la nostra mente come abitata da tre "personaggi": lo Scimpanzé, l'Umano e il Computer. Questi rappresentano diverse parti del cervello e ciascuna ha una funzione specifica nel nostro processo decisionale e nel modo in cui affrontiamo le situazioni.

  • Lo Scimpanzé rappresenta il sistema limbico, la parte emotiva del cervello. È istintivo, reattivo e cerca il piacere immediato. Quando volete mangiare quella fetta di torta anche se sapete che non dovreste, è il vostro Scimpanzé a insistere.

  • L'Umano rappresenta la parte razionale, che vive nel lobo frontale del cervello. È la voce della ragione, quella che cerca di prendere decisioni consapevoli e basate su un pensiero a lungo termine.

  • Il Computer è l'archivio delle abitudini e delle memorie. Automatizza le azioni in base alle esperienze passate e può essere programmato sia con abitudini positive (gli Autopilots) che negative (i Gremlins).

Il Conflitto tra Scimpanzé e Umano

Un esempio di conflitto tra lo Scimpanzé e l'Umano è quando si tenta di resistere a una tentazione alimentare. Lo Scimpanzé urla "Mangia quella torta!", mentre l'Umano risponde "Meglio evitare, hai fatto tanta fatica in palestra oggi". Questo conflitto interno può essere stancante e spesso porta a decisioni impulsive. Tuttavia, è qui che entra in gioco il Computer, che memorizza le esperienze e le trasformazioni di questi conflitti in abitudini.
Se riusciamo a reagire in modo razionale abbastanza volte, il Computer registrerà questa risposta come un Autopilot positivo, rendendo più facile in futuro scegliere l'opzione più sana senza grande sforzo. Al contrario, se ci lasciamo sempre trascinare dalle emozioni, il Computer creerà un Gremlin, un'abitudine negativa.

Come Allenare l'Umano a Gestire lo Scimpanzé

Per migliorare la nostra capacità di gestire le emozioni, Peters suggerisce alcune strategie pratiche:

  1. Prenditi una pausa: Quando senti che lo Scimpanzé sta prendendo il sopravvento, fai una pausa e respira profondamente. Questa pausa permette all'Umano di intervenire e riportare la razionalità.

  2. Tenere un diario delle emozioni: Scrivi le tue reazioni emotive e rifletti su di esse. Questo aiuta a capire meglio perché reagiamo in un certo modo e quali sono i nostri punti deboli emotivi.

  3. Utilizzare l'ironia e l'umorismo: Affrontare le situazioni con un tocco di umorismo può aiutare a ridurre lo stress. Se, ad esempio, il vostro Scimpanzé vi dice "Tutti ti odiano!", potete rispondere scherzosamente "Bene, almeno avrò più tempo per me stesso".

  4. Costruire abitudini positive: Ogni volta che reagite in modo costruttivo, state creando un nuovo Autopilot positivo nel vostro Computer. Questo vi aiuterà a prendere decisioni migliori nel futuro, gestendo le situazioni difficili con maggiore equilibrio.

Conclusione

Il modello dello Scimpanzé di Steve Peters ci offre una prospettiva chiara e accessibile su come funziona la nostra mente e come possiamo migliorare la nostra capacità di gestire le emozioni. Allenare il nostro "Umano" per gestire lo "Scimpanzé" è un percorso di crescita personale che può aiutarci a vivere in modo più consapevole e armonioso, prendendo decisioni migliori e costruendo relazioni più sane.

Di Gaetano

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