Fondi Comuni di Poste Italiane: Convengono Davvero?
I fondi comuni di investimento offerti da Poste Italiane rappresentano una delle scelte disponibili per chi desidera investire in maniera semplice e affidarsi a un gestore professionale. Ma quanto realmente convengono? In questo articolo, analizziamo uno dei fondi comuni proposti da Poste Italiane, il "BancoPosta Universo Start", per capire meglio i potenziali rendimenti, i costi associati e le performance attese.
BancoPosta Universo Start: Cosa Offre?
Il fondo comune "BancoPosta Universo Start" è un fondo obbligazionario che investe in obbligazioni governative e societarie a breve termine denominate in euro. L'obiettivo dichiarato del fondo è di diversificare il portafoglio e beneficiare del rendimento attuale delle obbligazioni. Questo fondo viene pubblicizzato come una soluzione per affidarsi a un gestore professionale che si occupi degli investimenti, con un indicatore di rischio basso, classificato a livello 1 su 7.
Scenari di Performance: Cosa Aspettarsi?
Il prospetto informativo del fondo presenta diverse simulazioni di rendimento basate sulle performance storiche degli ultimi 10 anni. Gli scenari illustrati includono uno scenario di stress, uno sfavorevole, uno moderato e uno favorevole. Questi scenari mostrano quale potrebbe essere l'importo rimborsato in futuro, considerando l'andamento dei mercati, che rimane comunque incerto e non prevedibile con precisione.
Esempi di Rendimento
Vediamo alcuni esempi specifici forniti dal fondo per un investimento di 10.000 euro:
Uscita dopo un anno (non raccomandata dal fondo):
Scenario di stress: 9.790 euro (perdita di 210 euro).
Scenario sfavorevole: 9.790 euro (perdita di 210 euro).
Scenario moderato: 9.910 euro (perdita di 90 euro).
Scenario favorevole: 10.280 euro (rendimento di 280 euro).
Uscita dopo due anni (periodo di detenzione raccomandato):
Scenario di stress: 9.700 euro (perdita di 300 euro).
Scenario sfavorevole: 9.700 euro (perdita di 300 euro).
Scenario moderato: 10.080 euro (rendimento di 80 euro).
Scenario favorevole: 10.240 euro (rendimento di 240 euro).
Costi del Fondo
Uno degli aspetti fondamentali da considerare sono i costi associati al fondo. Questi costi possono incidere pesantemente sui potenziali guadagni e includono:
Costi di ingresso: 35 euro.
Costi di uscita: 4 euro in caso di uscita dopo un anno.
Commissioni di gestione e altri costi amministrativi: 5 euro all'anno.
Costi di transazione: applicati ogni volta che vengono effettuate operazioni.
Inoltre, i costi del consulente e altri costi di distribuzione non sono inclusi nelle simulazioni del fondo, e questo significa che il rendimento reale potrebbe essere ancora inferiore rispetto a quanto prospettato.
Rendimento Netto
Secondo le stime fornite dal fondo, il rendimento medio annuo per chi detiene il fondo per due anni è pari a -0,3% al lordo dei costi e -0,9% al netto dei costi. Quindi, anziché un vero "rendimento", si tratta di una perdita annua prevista. Questo dato evidenzia come anche negli scenari favorevoli il rendimento non sia particolarmente allettante, soprattutto considerando l'effetto dei costi.
Conviene Investire in BancoPosta Universo Start?
Analizzando i dati, emerge che tre scenari su quattro, sia nel caso di uscita dopo un anno sia nel caso di uscita dopo due anni, risultano in perdita. Anche nello scenario favorevole, il rendimento è modesto e facilmente eroso dai costi di gestione e dai costi del consulente. Alla luce di questi dati, investire in questo tipo di fondo potrebbe non essere la scelta migliore per chi cerca di far crescere i propri risparmi.
Conclusione
Investire in fondi comuni come il "BancoPosta Universo Start" richiede una valutazione attenta dei rischi, dei costi e dei rendimenti attesi. In questo caso, il profilo di rischio basso non si traduce necessariamente in un rendimento soddisfacente, e i costi associati riducono ulteriormente le possibilità di profitto. Prima di scegliere questo tipo di investimento, è importante considerare anche altre opzioni e valutare attentamente se si è disposti ad accettare potenziali perdite nel lungo periodo.