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Fattori di rischio per i tumori cerebrali infantili: uno studio su 40 anni di dati globali

I tumori cerebrali infantili (CBT, dall'inglese Childhood Brain Tumours) sono una delle principali cause di morte per cancro tra i bambini sotto i 20 anni a livello globale. Nonostante l'importanza di questa patologia, l'eziologia dei CBT rimane ancora poco compresa, con molteplici fattori di rischio potenziali che continuano a essere oggetto di studio. Un'analisi sistematica e meta-analisi di studi osservazionali condotta tra il 1976 e il 2022 ha cercato di sintetizzare i possibili fattori di rischio legati ai CBT, con l'obiettivo di informare strategie di prevenzione primaria.

Principali Fattori di Rischio Identificati

Lo studio ha esaminato 181 studi (85 caso-controllo e 96 coorte) che hanno riportato stime degli effetti per vari fattori di rischio, inclusi quelli preconcepiti, prenatali e postnatali. Alcuni dei fattori di rischio più rilevanti emersi dallo studio includono:

  1. Esposizione a pesticidi: L'esposizione domestica ai pesticidi durante l'infanzia è stata associata a un aumento del rischio di CBT. In particolare, i bambini esposti a insetticidi hanno mostrato un effetto combinato di rischio del 1,44 (95% CI 1,20-1,73), mentre l'esposizione agli erbicidi ha mostrato un rischio più alto, con un effetto stimato del 2,38 (95% CI 1,31-4,33).

  2. Esposizione materna: Durante la gravidanza, le madri esposte a insetticidi domestici e che consumavano grandi quantità di carne conservata e caffè (oltre 2 tazze al giorno) hanno mostrato un rischio aumentato di trasmettere il rischio di CBT ai loro figli. Anche l'esposizione al benzene prima del concepimento è stata collegata a un rischio maggiore.

  3. Esposizione paterna: Anche l'esposizione occupazionale dei padri a sostanze chimiche come i pesticidi e il benzene prima del concepimento e durante la gravidanza è stata identificata come un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di CBT nei figli.

  4. Parto cesareo: I bambini nati da parto cesareo hanno mostrato un rischio leggermente più elevato di sviluppare CBT, con un effetto stimato di 1,12 (95% CI 1,01-1,25) in studi di coorte.

  5. Tecniche di riproduzione assistita: L'uso di tecnologie di riproduzione assistita (ART) è stato associato a un aumento del rischio di CBT nei bambini.

Fattori di rischio non conclusivi o non associati

Alcuni fattori di rischio ipotizzati non hanno mostrato un'associazione significativa con i CBT, tra cui il fumo materno, il trattamento ormonale per infertilità e l'esposizione a radiazioni ionizzanti di basso livello.

Conclusioni

I risultati dello studio devono essere interpretati con cautela, poiché molte associazioni tra fattori di rischio e CBT sono discordanti tra studi caso-controllo e di coorte. Ad oggi, è prematuro definire linee guida specifiche di prevenzione primaria per i tumori cerebrali infantili basate su questi dati. Tuttavia, l'identificazione di fattori di rischio modificabili come l'esposizione a pesticidi, il consumo materno di alimenti trasformati e caffè durante la gravidanza e il parto cesareo, può fornire indizi utili per future ricerche e politiche di prevenzione.
FONTE

Di Gaetano

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