Disturbi della nutrizione e della salute comportamentale: ansia e depressione (parte 1_INTRODUZIONE)
La salute comportamentale si riferisce all'ampio spettro di comportamenti e condizioni legati al benessere mentale ed emotivo che vanno dall'affrontare le sfide quotidiane della vita a disturbi comportamentali come depressione, ansia e altre condizioni psichiatriche. La prevenzione dei disturbi della salute comportamentale è fondamentale e la nutrizione ha un ruolo chiave sia nella prevenzione che nel trattamento di tali disturbi. Una nutrizione "subottimale" sembra essere implicata nella fisio-patologia di base dei disturbi della salute comportamentale a causa del ruolo essenziale dei nutrienti nel sistema neuroendocrino. I nutrienti, tra cui triptofano, vitamina B6, vitamina B12 , acido folico (folato), fenilalanina, tirosina, istidina, colina e acido glutammico sono necessari per la produzione di neurotrasmettitori come serotonina, dopamina e norepinefrina, che sono coinvolti nella regolazione dell'umore, dell'appetito e della cognizione. Gli acidi grassi omega-3 (n-3) regolano la neurotrasmissione dopaminergica e serotoninergica, che può diminuire sia la depressione che l'ansia. Pertanto, la scarsa qualità della dieta che porta a un apporto inadeguato di nutrienti è un fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi della salute comportamentale e, di conseguenza, è un obiettivo per la prevenzione di queste malattie. Inoltre, la correzione delle carenze nutrizionali è importante nella gestione dei disturbi della salute comportamentale.
L'International Society for Nutritional Psychiatry Research ha raccomandato che la medicina nutrizionale sia considerata mainstream nella pratica psichiatrica, con la ricerca, l'istruzione, la politica e la promozione della salute a sostegno di questo nuovo quadro. Una sfida per l'implementazione di questo quadro sono le difficoltà nello stabilire una base di prove, a causa della complessa natura multidimensionale dei disturbi della salute comportamentale. Sono stati identificati numerosi fattori di rischio per i disturbi della salute comportamentale che abbracciano fattori biologici, ambientali, sociali e intrapersonali. Pertanto, è difficile stabilire i contributi relativi di ogni singolo fattore e le analisi sono probabilmente soggette a confusione residua. Inoltre, l'indagine epidemiologica sui disturbi della dieta e della salute comportamentale è particolarmente incline a invertire la causalità: una dieta povera potrebbe essere una causa o una conseguenza di un disturbo della salute comportamentale e, probabilmente, esiste una relazione bidirezionale. Il benessere mentale promuove pratiche di stile di vita sano (ad es. dieta sana, attività fisica e altre pratiche salutari), che poi rinforzano positivamente future pratiche di stile di vita sano. Tuttavia, l'assenza di pratiche di stile di vita sano porta a una diminuzione del benessere mentale, che, a sua volta, riduce le pratiche di stile di vita sano, in un modello ciclico vizioso. Pertanto, stabilire la relazione temporale tra dieta e disturbi della salute comportamentale è complesso.
PARTE 2_DIETA E DEPRESSIONE
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