Diete per la Salute del Cuore e Riduzione del Rischio di Malattie Cardiovascolari Aterosclerotiche
Le malattie cardiovascolari aterosclerotiche (ASCVD), come la malattia coronarica (CAD), sono tra le principali cause di morte a livello globale. Nonostante gli sforzi per ridurre i livelli di colesterolo LDL (LDL-C), le ASCVD continuano a rappresentare un problema significativo, in particolare con l'invecchiamento della popolazione. In questo articolo analizziamo come modifiche dietetiche mirate possano contribuire alla prevenzione delle ASCVD, ponendo particolare enfasi sulle diete salutari per il cuore, che includono il consumo di fitostanoli e fitosteroli come esteri degli acidi grassi.
Le Diete Salutari per il Cuore
Per ridurre il rischio di ASCVD, le linee guida internazionali per il trattamento delle dislipidemie raccomandano cambiamenti dietetici come primo passo per abbassare i livelli di LDL-C. Le diete salutari per il cuore prevedono un basso consumo di acidi grassi saturi (SFA), acidi grassi trans e colesterolo, e un alto consumo di acidi grassi insaturi, fibre viscose e fitostanoli/fitosteroli come esteri degli acidi grassi. L'obiettivo di questi cambiamenti è quello di ridurre la concentrazione di LDL-C e quindi il rischio di eventi ASCVD.
Grassi Dietetici, Colesterolo e Fibre Viscose
Gli acidi grassi saturi sono stati identificati come uno dei principali responsabili dell'aumento del rischio di ASCVD. Sostituire gli SFA con acidi grassi monoinsaturi (MUFA) e acidi grassi polinsaturi (PUFA) può ridurre i livelli di LDL-C dal 5 al 10%. Inoltre, alimenti come avena e orzo, che contengono β-glucano, una fibra viscosa, possono ridurre l'assorbimento del colesterolo e favorire l'eliminazione degli acidi biliari, abbassando ulteriormente i livelli di colesterolo nel sangue.
Fitostanoli e Fitosteroli
I fitostanoli e i fitosteroli sono presenti naturalmente in alimenti di origine vegetale, come oli vegetali, cereali e verdure. Sebbene la loro concentrazione nella dieta occidentale sia piuttosto bassa, quando vengono assunti sotto forma di esteri degli acidi grassi, possono ridurre l'assorbimento del colesterolo fino al 50-60%. Questa riduzione dell'assorbimento del colesterolo comporta una diminuzione del pool epatico di colesterolo, con conseguente upregulation dei recettori epatici dell'apoB LDL e una riduzione delle concentrazioni di LDL-C nel sangue.
Modelli Dietetici Salutari per il Cuore
Dieta Multifunzionale
Un esempio di dieta salutare per il cuore è la dieta multifunzionale, che combina un basso contenuto di SFA, colesterolo, indice glicemico basso, e un alto contenuto di fibre viscose, PUFA e fitostanoli (2-2,7 g al giorno come esteri degli acidi grassi). Studi hanno dimostrato che questo tipo di dieta può ridurre le concentrazioni di LDL-C del 35%, con una stima di riduzione del rischio di CAD del 36% su dieci anni.
Dieta Mediterranea
La dieta mediterranea è un altro modello dietetico ampiamente studiato per i suoi effetti benefici sulla salute cardiovascolare. Questa dieta è ricca di frutta fresca, verdura, pesce grasso, legumi, carni bianche e olio extra vergine di oliva o frutta secca. In studi clinici, la dieta mediterranea è stata associata a una riduzione significativa dei livelli di LDL-C, nonché a una diminuzione della pressione sanguigna e dei livelli di glucosio e proteina C-reattiva, contribuendo a ridurre il rischio di eventi cardiovascolari.
Confronto tra Dieta Mediterranea e Consumo di Esteri di Fitostanoli
In uno studio di quattro mesi, sono stati confrontati gli effetti della dieta mediterranea con quelli del consumo di esteri di fitostanoli. Entrambi i gruppi hanno mostrato una significativa riduzione del rischio cardiovascolare stimato, con riduzioni simili dei livelli di LDL-C. Questo suggerisce che sia la dieta mediterranea che il consumo di fitostanoli possono contribuire in modo significativo alla prevenzione delle ASCVD.
Riduzione del Rischio di ASCVD con Cambiamenti Dietetici
Nuovi calcoli basati su modelli di rischio a dieci anni indicano che modificare la qualità dei grassi nella dieta può portare a una riduzione dell'11% nell'incidenza di CAD. L'aggiunta di margarina con esteri di fitostanoli potrebbe ulteriormente ridurre l'incidenza di CAD del 15%, e la combinazione di entrambi i cambiamenti dietetici potrebbe portare a una riduzione totale del 23%. Questo dimostra che i fitostanoli possono essere un'aggiunta efficace alle diete raccomandate per la riduzione dei livelli di LDL-C.
Suscettibilità all'Aggregazione delle LDL e Diete per la Salute del Cuore
Un altro aspetto importante nella riduzione del rischio di ASCVD è la suscettibilità all'aggregazione delle particelle LDL, che è stata associata a un aumento del rischio di eventi cardiovascolari. L'alto consumo di MUFA e PUFA può ridurre questa suscettibilità, mentre l'assunzione elevata di SFA tende ad aumentarla. Anche il consumo di esteri di fitostanoli è stato trovato efficace nel ridurre la suscettibilità all'aggregazione delle LDL, contribuendo così a ridurre il rischio di ASCVD.
Efficienza di Assorbimento del Colesterolo e Diete per la Salute del Cuore
L'assorbimento del colesterolo è regolato principalmente dai trasportatori intestinali come il Niemann-Pick C1-like 1 (NPC1L1) e i trasportatori ABCG5/G8. In individui con alta efficienza di assorbimento del colesterolo, il consumo di esteri di fitostanoli può ridurre l'assorbimento del colesterolo del 47%, aumentando l'eliminazione del colesterolo dal corpo attraverso la bile. Questo rende i fitostanoli un'opzione particolarmente efficace per ridurre l'aterogenicità del metabolismo del colesterolo in questi individui.
Conclusioni
Le diete salutari per il cuore, come la dieta multifunzionale, la dieta mediterranea e il consumo di esteri di fitostanoli, sono strumenti efficaci per ridurre i livelli di colesterolo LDL e il rischio di ASCVD. L'integrazione di questi cambiamenti dietetici con i farmaci ipolipemizzanti, quando necessario, può ulteriormente migliorare i risultati. Il futuro della prevenzione delle ASCVD risiede nell'espandere la comprensione dei meccanismi aterogenici e nell'utilizzare un approccio combinato di dieta e terapia farmacologica per ottenere risultati ottimali.
FONTE