Dati LIDAR liberi con il nuovo portale del MASE: Una risorsa preziosa per tutti
Da qualche settimana, il Ministero dell'Ambiente ha reso disponibile una piattaforma innovativa per accedere ai dati LIDAR e interferometrici su tutto il territorio nazionale. Questi dati, fondamentali per diverse applicazioni tecniche e scientifiche, ora possono essere scaricati in maniera libera, gratuita e autonoma. Questo rappresenta un grande passo avanti rispetto al passato, quando era necessario inviare richieste via email e attendere giorni, se non settimane, per ottenere i dati.
La procedura precedente
Fino a poco tempo fa, per accedere ai dati LIDAR, gli utenti dovevano inviare un'email al Ministero, allegando uno shape file dell'area di interesse. Dopo aver ricevuto un modulo da compilare e pagato i diritti di segreteria, i dati venivano inviati via email. Tuttavia, questa procedura poteva richiedere molto tempo, spesso ritardando i progetti degli utenti. Ora, grazie al nuovo portale, tutto questo è superato: i dati possono essere scaricati direttamente e in modo rapido.
Come accedere al portale
Per accedere ai dati LIDAR, basta cercare "dati lidar MASE" su Google e visitare il geoportale nazionale del Ministero. Qui troverai un pulsante verde che ti permette di accedere alla nuova modalità di distribuzione dei dati. Questo portale è estremamente intuitivo e offre anche un tutorial dettagliato, sia in formato video che testuale, per guidare gli utenti attraverso le varie fasi del download.
I diritti di utilizzo dei dati
I dati LIDAR scaricabili dal portale sono rilasciati sotto una licenza CC BY 4.0, che permette di condividere, riprodurre, distribuire e persino utilizzare a fini commerciali le informazioni. Questo significa che, se lavori in un settore tecnico o commerciale, puoi utilizzare questi dati senza restrizioni, a patto di fornire una corretta attribuzione e citare la fonte.
Tipologie di dati disponibili
I dati disponibili sul portale comprendono diversi tipi di grigliati LIDAR, come il grigliato 1x1, che copre la maggior parte del territorio nazionale, e il grigliato 2x2, più specifico per le aree costiere. C'è anche il grigliato 4x4, che copre solo alcune aree del sud Italia. Oltre ai dati LIDAR, il portale offre anche dati interferometrici come quelli provenienti dalle campagne ENVISAT.
La selezione dell'area di interesse
Per scaricare i dati, l'utente deve selezionare l'area di interesse utilizzando un poligono disegnato sulla mappa. Questo processo sostituisce la vecchia pratica di inviare uno shape file e permette di ottenere i dati in modo rapido e preciso. Una volta selezionata l'area, i dati possono essere aggiunti al carrello e scaricati in pochi minuti. Il portale consente anche di scaricare più aree contemporaneamente, con un limite massimo di 6 GB per download.
Come utilizzare i dati
Una volta scaricati, i dati sono disponibili in vari formati, tra cui DTM (modelli digitali del terreno) e DSM (modelli digitali della superficie). Questi file possono essere facilmente importati in software GIS come QGIS per l'analisi e la visualizzazione. È importante notare che i dati scaricati coprono l'intera tavoletta selezionata, e sarà necessario ritagliarli se si desidera concentrarsi su un'area più piccola.
Un'opportunità per tutti
La decisione del Ministero dell'Ambiente di rendere questi dati accessibili a tutti è un grande passo avanti per la condivisione delle informazioni. Questa risorsa permette a professionisti, ricercatori e cittadini di accedere a dati di alta qualità senza costi o complicazioni burocratiche. L'importanza di attribuire correttamente la paternità dei dati è stata sottolineata, ma l'uso libero di queste informazioni rappresenta una grande opportunità per chi lavora in settori come l'ingegneria, l'urbanistica e la gestione del territorio.
Conclusione
Il nuovo portale LIDAR del MASE è una risorsa fondamentale che mette a disposizione di tutti dati tecnici cruciali per lo studio del territorio. La facilità di accesso e la possibilità di utilizzo commerciale rendono questa iniziativa un vero e proprio punto di svolta per chi lavora nel campo della geomatica e delle scienze ambientali. Grazie alla sua semplicità e immediatezza, il portale rappresenta un ottimo esempio di come la tecnologia possa migliorare la diffusione delle informazioni.