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Crisi Economica e Priorità di Guerra in Russia: L'Analisi di Lipsits sul Futuro del Paese

L'intervista a Igor Lipsits, esperto economico, offre un quadro dettagliato della situazione attuale della Russia in relazione alla sua economia, alle politiche fiscali e all'impatto della guerra in Ucraina. Lipsits discute le sfide finanziarie che la Russia sta affrontando, con particolare attenzione all'allocazione delle risorse statali tra la guerra, la società civile e il benessere sociale.

Crisi energetica e infrastrutturale

Uno dei punti chiave dell'intervista è la crisi nel settore dell'energia. Il ministro russo dell'energia ha rivelato che la Russia ha esaurito i vecchi stock energetici sovietici e che l'attuale infrastruttura non è in grado di sostenere le richieste di energia durante i picchi di carico. La domanda di energia, nelle ore serali ad esempio, è due volte superiore rispetto alla capacità attuale, il che potrebbe portare a blackout programmati. Questo riflette una generale mancanza di investimenti in infrastrutture cruciali, che ha colpito anche il settore dei trasporti, dove le condizioni delle strade continuano a peggiorare, con riparazioni limitate ai cosiddetti "riparazioni a macchia", un sistema ben noto ai cittadini russi.

Priorità di spesa: guerra contro il benessere sociale

Lipsits sottolinea che la guerra rimane la priorità assoluta per il Cremlino, con un budget militare per il 2024 che sfiora i 121 miliardi di dollari. Questo significa che gran parte delle risorse economiche del paese vengono reindirizzate verso il conflitto, a scapito di settori vitali come scienza, educazione e sanità. Nonostante il governo promuova un aumento delle spese in questi settori, l'inflazione galoppante riduce l'impatto reale degli aumenti previsti, portando a un calo del benessere della popolazione. Le categorie più colpite includono i pensionati, i quali vedono il valore delle loro pensioni ridotto di fronte a un aumento dei costi della vita.

Inflazione e pressione fiscale

Un altro punto importante trattato nell'intervista è la pressione fiscale crescente sulla popolazione e sulle imprese. Lipsits spiega come il governo russo stia cercando di aumentare le entrate attraverso un uso più intenso di tasse come l'IVA, che ha un impatto diretto sui prezzi dei beni di consumo. Inoltre, sono stati aumentati i prelievi fiscali su diversi settori, inclusi i produttori di petrolio, e sono state introdotte nuove imposte sui beni di lusso. La crescente inflazione e l'aumento della pressione fiscale rendono la vita sempre più difficile per la maggior parte della popolazione, mentre solo una piccola parte trae beneficio dal sistema economico attuale, come i lavoratori del settore della difesa.

Conclusioni

L'intervista di Lipsits dipinge un quadro di una Russia in cui le priorità di spesa sono fortemente sbilanciate verso la guerra, con conseguenze negative per gran parte della popolazione. Le politiche economiche attuali, unite a una mancanza di investimenti in infrastrutture critiche e a una crescente inflazione, pongono sfide enormi per il futuro del paese.

Di Gaetano

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