Crisi del debito cinese: come la Cina si prepara al ritorno di Trump
Negli ultimi mesi, la Cina ha intrapreso una serie di azioni per prepararsi al potenziale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. La tensione tra Cina e Stati Uniti non si è mai realmente dissipata e il ritorno di Trump potrebbe riaccendere la guerra commerciale che aveva caratterizzato la sua precedente amministrazione. Per rispondere a questa situazione, Pechino sta adottando misure per rafforzare la propria economia e prevenire eventuali crisi economiche derivanti da nuovi dazi e tariffe imposti dagli Stati Uniti.
Le Preoccupazioni della Cina riguardo Trump
Il ritorno di Donald Trump alla presidenza non significa una distensione nei rapporti tra Stati Uniti e Cina, ma anzi potrebbe portare a un'escalation delle tensioni. La Cina ha visto la precedente amministrazione Biden come caratterizzata da una mancanza di leadership coerente, con differenti membri del governo che agivano spesso in contrasto tra loro. Con Trump, invece, la Cina sa che si troverà di fronte un leader deciso e con una linea chiara, anche se più ostile. Ciò permette a Pechino di pianificare le proprie strategie con maggiore precisione.
La Preparazione della Cina alla Guerra Commerciale
Una delle azioni più significative intraprese dalla Cina è stata l'approvazione di un programma di ristrutturazione del debito dei governi locali. Questa iniziativa mira a risolvere due principali problemi: il primo riguarda i problemi fiscali interni, con particolare attenzione al debito dei governi locali, e il secondo riguarda la preparazione alla possibile nuova guerra commerciale con gli Stati Uniti.
Il debito nascosto dei governi locali è uno dei temi più importanti per comprendere la situazione economica cinese. I governi locali cinesi hanno storicamente accumulato enormi quantità di debito attraverso veicoli di finanziamento fuori bilancio, utilizzati per finanziare infrastrutture e progetti di sviluppo urbano. Questo debito nascosto ha raggiunto livelli preoccupanti, con stime che variano tra i 14 trilioni e i 60 trilioni di yuan, e il governo centrale ha deciso di intervenire per riportare parte di questo debito sotto controllo.
La Ristrutturazione del Debito
La ristrutturazione del debito prevede che una parte del debito dei governi locali venga trasformata in obbligazioni a lungo termine e a basso tasso di interesse, per alleviare la pressione finanziaria sugli enti locali. Questo processo è fondamentale per dare ai governi locali più risorse da destinare al sostegno dei consumi interni, una misura necessaria per prepararsi alla potenziale perdita di competitività dovuta ai dazi statunitensi.
Inoltre, il governo centrale ha annunciato che non coprirà l'intero ammontare del debito accumulato dai governi locali, ma solo una parte, inviando un chiaro messaggio: la spesa pubblica sconsiderata non sarà più tollerata. Questo fa parte di una più ampia politica di disciplina fiscale, mirata a evitare il ripetersi delle condizioni che hanno portato all'accumulo di questo debito.
Possibili Scenari di Scontro con Trump
Con il ritorno di Trump, la Cina si aspetta una nuova guerra commerciale caratterizzata da dazi estremamente elevati, anche fino al 60% sulle merci cinesi. Per rispondere a questa eventualità, Pechino potrebbe adottare diverse strategie. Una delle opzioni è quella di svalutare lo yuan per aumentare la competitività delle proprie esportazioni, come aveva fatto nel 2018 durante la prima guerra commerciale con Trump. Tuttavia, questa soluzione comporta rischi significativi, sia per l'economia interna cinese che per la stabilità economica globale.
Un'altra strategia potrebbe essere quella di aumentare ulteriormente lo stimolo fiscale per incentivare la domanda interna. La Cina ha già intrapreso passi in questa direzione, ma deve prima risolvere i problemi fiscali dei governi locali per poter attuare un piano di stimolo significativo e sostenibile.
Conclusione: Un Futuro Incerto
La Cina si trova di fronte a un futuro incerto e complesso, caratterizzato da molte sfide sia interne che esterne. La ristrutturazione del debito locale è solo il primo passo di una più ampia strategia per prepararsi ai potenziali conflitti economici con gli Stati Uniti. La stabilità del rapporto tra governo centrale e governi locali sarà cruciale per il successo delle politiche cinesi nei prossimi anni, soprattutto se dovrà fronteggiare una nuova ondata di dazi e sanzioni commerciali.
Se Trump dovesse davvero attuare la sua politica di dazi elevati, la Cina potrebbe essere costretta a prendere misure drastiche per proteggere la propria economia. Resta da vedere come Pechino gestirà questo delicato equilibrio tra stimolare la crescita interna e rispondere alle minacce esterne senza compromettere la stabilità del Paese.