Crimea: Russia sul piede di guerra
Dopo la grande crisi economica e le rivolte degli scorsi mesi per togliere il potere dalle mani di Yanukovych l’Ucraina non trova pace.
La Crimea è una una penisola appartenente all’Ucraina, che si affaccia sul Mar Nero, abitata prevalentemente da popolazione russa.
Quindi gli abitanti russi della Crimea non condividono il pensiero degli ucraini di unirsi all’Unione Europea, e quindi il presidente russo Putin in difesa degli abitanti russi che vivono in Crimea richiede la sovranità sulla penisola.
Ma è davvero questo il motivo per cui Putin sarebbe disposto a scatenare una Guerra con i Paesi della NATO?
La Crimea si trova in una posizione strategica per Mosca, che attraverso l’annessione della penisola alla Russia garantirebbe a essa il controllo del porto di Sebastopoli.
Altro motivo che potrebbe portare ad una guerra è il gas di cui la Russia è il maggior fornitore per l’UE, gas che per arrivare in Europa passa proprio dall’Ucraina, attraverso la quale Putin potrebbe averne un maggiore controllo.
La Russia quindi non ci sta, l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea non gioverebbe per niente a Mosca, che è disposta anche a riccorrere alle armi per il controllo sull’Ucraina nonostante gli avvertimenti di Obama e degli stati del Patto Atlantico.
Quindi è guerra fredda tra Russia e NATO, che si contendono il territorio ucraino, che economicamente potrebbe portare dei vantaggi a entrambe le parti.
Marco Antonio Lo Buono