Cosa Fare con la Liquidità nel 2025: Strategie per i Tassi in Calo
Negli ultimi mesi, i tassi di interesse in Europa stanno finalmente scendendo, un segnale positivo per molti, ma anche fonte di nuove sfide. Per chi ha un mutuo a tasso variabile o ha bisogno di un prestito, questa è una buona notizia, poiché i costi dei finanziamenti stanno diminuendo. Tuttavia, per gli investitori abituati a guadagnare interessi dalla loro liquidità, questo nuovo contesto potrebbe risultare meno favorevole. I conti deposito che offrivano tassi al 5% e i titoli di Stato che raggiungevano il 4% stanno perdendo parte della loro attrattiva. La domanda, quindi, è: come gestire la liquidità in un contesto di tassi decrescenti?
Perché i Tassi Stanno Scendendo?
Uno dei motivi principali dietro il calo dei tassi è il ritorno dell'inflazione sotto il target del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE). Dopo aver superato questo livello per un lungo periodo, l'inflazione è ora tornata sotto controllo in gran parte dell'eurozona. In questa situazione, i tassi di interesse più alti rispetto all'inflazione non sono sostenibili a lungo termine, poiché renderebbero troppo conveniente risparmiare e troppo costoso spendere, rallentando così l'economia. La BCE, quindi, sta agendo per ridurre i tassi e stimolare la domanda e la crescita economica.
Secondo le previsioni, il tasso Euribor, che rappresenta il tasso medio al quale le banche si prestano denaro tra loro, dovrebbe scendere dal 3,5% al 2% entro dicembre 2025. Questo significa che il mercato prevede una serie di tagli nei prossimi trimestri, con un impatto diretto su conti deposito e altre forme di investimento a basso rischio.
Come Gestire la Liquidità nel 2025?
In questo contesto di tassi in calo, è fondamentale sapere come gestire al meglio la propria liquidità. A seconda degli obiettivi, possiamo distinguere tre tipi principali di liquidità:
Fondo di Emergenza
Liquidità per Progetti a Breve-Medio Termine
Liquidità nel Portafoglio di Investimenti
Vediamo come gestire ognuna di queste situazioni.
1. Fondo di Emergenza
Un fondo di emergenza è destinato a coprire spese impreviste, come un guasto all'auto o una spesa medica improvvisa. Questo tipo di liquidità deve essere sempre disponibile e sicura. Pertanto, non dovrebbe essere investito in strumenti speculativi o vincolati per lunghi periodi.
Le opzioni migliori per un fondo di emergenza sono:
Fondi monetari: Si tratta di ETF che offrono un piccolo rendimento giornaliero. Anche con tassi in calo, questi fondi continuano a rendere, anche se con valori inferiori rispetto al passato.
Conti deposito svincolati: Sono conti che offrono un rendimento garantito e permettono di ritirare i soldi in qualsiasi momento, senza penali. I conti deposito sono garantiti dallo Stato fino a 100.000 euro, rendendoli una soluzione sicura per il fondo di emergenza.
2. Liquidità per Progetti a Breve-Medio Termine
Questa categoria include la liquidità che sappiamo di dover utilizzare per progetti a breve o medio termine, come l'acquisto di una casa, una ristrutturazione o altre spese pianificate entro 2-5 anni. In questo caso, si possono valutare due opzioni:
Conti deposito vincolati: Questi conti offrono un tasso di interesse fisso in cambio del vincolo del denaro per un periodo definito. I tassi di questi conti restano costanti anche se la BCE abbassa ulteriormente i tassi di interesse. Alcuni conti deposito attualmente offrono rendimenti attorno al 3% netto su un periodo di tre anni.
Titoli di Stato: Un'alternativa interessante per chi ha un orizzonte temporale ben definito sono i BTP. Se i tassi di interesse continueranno a scendere, il valore dei BTP potrebbe aumentare, offrendo un guadagno extra rispetto al rendimento base. Tuttavia, questa strategia comporta un certo rischio, in quanto il valore dei titoli di Stato può fluttuare.
3. Liquidità nel Portafoglio di Investimenti
La terza categoria riguarda la liquidità all'interno del portafoglio di investimenti. Questa liquidità serve come "cuscinetto" per cogliere eventuali opportunità di acquisto, ad esempio in caso di un ribasso dei mercati.
Per questo tipo di liquidità, la priorità non è tanto il rendimento, quanto la prontezza. Le opzioni migliori includono:
Fondi monetari: Come nel caso del fondo di emergenza, questi ETF offrono un piccolo rendimento, ma soprattutto la flessibilità di essere svincolati in qualsiasi momento.
Broker che pagano interessi sulla liquidità: Alcuni broker, come Scalable e Interactive Brokers, offrono un piccolo tasso di interesse sulla liquidità non investita. Anche se il rendimento è inferiore rispetto ai fondi monetari, questa opzione è interessante per chi desidera mantenere la liquidità pronta all'uso.
Conclusioni: Come Gestire la Liquidità nel 2025
Per gestire la liquidità nel contesto di tassi in calo previsto per il 2025, è importante definire chiaramente gli obiettivi della liquidità stessa. Ecco un riepilogo delle strategie migliori:
Fondo di emergenza: Utilizzare fondi monetari o conti deposito svincolati per garantire la disponibilità immediata e la sicurezza del capitale.
Progetti a breve-medio termine: Considerare conti deposito vincolati o titoli di Stato a seconda della propensione al rischio e dell'orizzonte temporale.
Liquidità per investimenti: Mantenere la liquidità in fondi monetari o presso broker che pagano interessi, per essere pronti a cogliere opportunità di mercato.
La gestione della liquidità richiede una pianificazione accurata e la scelta degli strumenti giusti per garantire sicurezza, disponibilità e rendimento. Ogni investitore dovrà valutare attentamente le proprie esigenze e preferenze per trovare l'approccio più adatto alla propria situazione finanziaria.