Confronto tra Vaccini Antinfluenzali nei Bambini: Efficacia e Sicurezza
La vaccinazione è considerata la migliore difesa contro l'influenza, soprattutto per i bambini, che sono più vulnerabili alle complicazioni associate al virus. Tuttavia, esistono diverse tipologie di vaccini antinfluenzali, tra cui il vaccino intranasale vivo attenuato (LAIV) e quello intramuscolare inattivato (IIV). Questo articolo esplora le differenze tra queste due forme di vaccinazione, con l'obiettivo di aiutare a comprendere quale possa essere la scelta migliore per i bambini.
Tipologie di Vaccini Antinfluenzali
Vaccino intramuscolare inattivato (IIV): Questo tipo di vaccino è stato approvato per l'uso nei bambini a partire dai sei mesi di età. Viene somministrato tramite iniezione e contiene versioni inattivate del virus dell'influenza.
Vaccino intranasale vivo attenuato (LAIV): Questo vaccino è stato introdotto successivamente ed è somministrato tramite uno spray nasale. È disponibile per i bambini a partire dai due anni di età e contiene virus dell'influenza che sono vivi ma attenuati, quindi non in grado di causare la malattia.
Efficacia dei Vaccini
La revisione dei dati ha mostrato che entrambi i vaccini, LAIV e IIV, hanno un'efficacia simile nella prevenzione dell'infezione da virus influenzale. Tuttavia, nei grandi studi multicentrici, il vaccino intranasale LAIV ha mostrato una superiorità rispetto al vaccino intramuscolare. Ciò potrebbe essere dovuto alla capacità del vaccino intranasale di stimolare sia la risposta immunitaria umorale (anticorpi) sia quella cellulare, fornendo una protezione più ampia.
Inoltre, l'immunogenicità del LAIV si è dimostrata superiore nei confronti del lignaggio B dell'influenza, il che suggerisce una protezione migliore contro le varianti stagionali del virus. Questo aspetto è particolarmente importante quando il vaccino deve essere somministrato in periodi in cui il virus dell'influenza presenta frequenti mutazioni.
Sicurezza dei Vaccini
Per quanto riguarda la sicurezza, entrambi i vaccini hanno mostrato un profilo simile, con pochissimi eventi avversi gravi riportati tra i bambini vaccinati. Sono stati registrati solo 23 eventi avversi gravi correlati ai vaccini su oltre 17.800 individui studiati, senza differenze significative tra i vaccini intranasali e quelli intramuscolari.
Gli eventi avversi più comuni includono sintomi locali come il naso che cola e mal di gola, ma non sono stati osservati casi di decessi correlati alla vaccinazione. Gli effetti collaterali, come la febbre e il wheezing (sibilo respiratorio), erano presenti in misura simile tra i due tipi di vaccino, sebbene il LAIV fosse associato a una maggiore incidenza di sintomi nasali.
Benefici del Vaccino Intranasale
Il vaccino intranasale LAIV presenta alcuni vantaggi importanti, soprattutto per i bambini. La sua somministrazione è indolore, il che lo rende più accettabile sia per i bambini che per le loro famiglie. Inoltre, studi sui costi hanno dimostrato che, nonostante il costo iniziale del vaccino intranasale sia più alto, esso porta a una riduzione del numero di casi di influenza, delle ospedalizzazioni e dei giorni di assenza dal lavoro dei genitori, rendendolo una scelta più conveniente a lungo termine.
Un aspetto fondamentale per migliorare l'adesione alla vaccinazione nei bambini è rappresentato proprio dalla modalità di somministrazione. Il fatto che il vaccino intranasale sia non invasivo lo rende una scelta popolare per molti genitori, soprattutto quelli che esitano a vaccinare i propri figli per paura degli aghi.
Prospettive Future
Le evidenze suggeriscono che il vaccino intranasale LAIV potrebbe rappresentare una valida alternativa ai vaccini intramuscolari, specialmente nei programmi di vaccinazione nazionale rivolti ai bambini. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio l'efficacia e la sicurezza del LAIV nei bambini più piccoli (sotto i due anni) e per valutare l'impatto della vaccinazione in diverse aree geografiche, incluse quelle subtropicali e tropicali, dove la distribuzione dell'influenza può variare notevolmente rispetto alle regioni temperate.
Conclusioni
Entrambi i vaccini, intranasale e intramuscolare, offrono una protezione efficace contro l'influenza nei bambini, con un profilo di sicurezza simile. Tuttavia, il vaccino intranasale potrebbe rappresentare una scelta migliore per i programmi di vaccinazione nei bambini, grazie alla sua facilità di somministrazione e alla potenziale capacità di stimolare una risposta immunitaria più completa. Per migliorare la copertura vaccinale, potrebbe essere utile promuovere maggiormente l'uso del vaccino senza ago, rendendolo più disponibile e finanziato dai governi, in modo da ridurre l'impatto dell'influenza sulla salute pubblica.