Il conflitto tra Israele e Hamas: Il Ruolo Nascosto dell’Iran
Per comprendere appieno il conflitto tra Israele e Hamas, è essenziale inquadrarlo in un contesto più ampio che va oltre la semplice rivalità tra israeliani e palestinesi. Questo conflitto, infatti, non è solo una guerra locale, ma si inserisce in un gioco geopolitico più vasto che coinvolge potenze regionali come l'Iran, il cui ruolo nel sostegno a Hamas è centrale. La Repubblica Islamica dell'Iran ha una lunga storia di supporto a organizzazioni come Hamas e Hezbollah, sfruttandole come proxy nella sua strategia per espandere la propria influenza nel Medio Oriente e per contrastare la presenza di Israele e dei suoi alleati arabi e occidentali.
La Palestina: Un Pretesto Geopolitico?
Sebbene la causa palestinese sia al centro del conflitto, la sua importanza reale è spesso strumentalizzata a livello internazionale. Come sottolineato dall'analista Dario Fabbri, molti paesi arabi, pur mostrando un sostegno retorico alla Palestina, in realtà danno poca priorità alla questione palestinese. Ciò è evidente, ad esempio, dall'atteggiamento dell'Egitto, che ha mantenuto chiuso il valico di Rafah, impedendo ai rifugiati di Gaza di entrare nel proprio territorio, o dal comportamento della Giordania, che pur ospitando una larga popolazione palestinese, ha limitato l'integrazione di questi rifugiati all'interno del proprio tessuto sociale e politico.
L'Iran e Hamas: Una Collaborazione Strategica
Il devastante attacco lanciato da Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023, pur essendo stato realizzato dall'organizzazione palestinese, porta chiari segni dell'influenza iraniana. L'Iran ha fornito a Hamas addestramento, supporto logistico e intelligence, rendendo possibile un attacco su tale scala. Sebbene Hamas abbia una sua agenda, che include il desiderio di consolidare il controllo sulla Cisgiordania e sfidare l'autorità di Fatah e di Abu Mazen, è indubbio che l'organizzazione agisca anche per conto dell'Iran, che ha interesse a destabilizzare Israele e a minare la sua deterrenza nella regione(
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Gli Accordi di Abramo: La Minaccia per l'Iran
Un aspetto chiave del conflitto riguarda gli Accordi di Abramo, firmati tra Israele e diversi paesi arabi, come gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrain e il Marocco, sotto la guida degli Stati Uniti tra il 2020 e il 2022. Questi accordi rappresentano una minaccia strategica per l'Iran, poiché normalizzano le relazioni diplomatiche tra Israele e alcune potenze del mondo arabo, isolando ulteriormente Teheran. Di fronte a questa crescente cooperazione tra Israele e le monarchie del Golfo, l'Iran ha visto in Hamas uno strumento per mettere in discussione la capacità di Israele di proteggere questi nuovi alleati e per dimostrare la vulnerabilità di Tel Aviv di fronte agli attacchi(
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La Deterrenza di Israele e la Risposta Iraniana
La risposta di Israele all'attacco di Hamas è stata violenta e massiccia, con migliaia di morti a Gaza. Questa reazione non è solo una dimostrazione di forza per vendicare l'attacco subito, ma rappresenta anche un tentativo di ristabilire la deterrenza regionale. Israele intende inviare un messaggio chiaro ai paesi arabi e all'Iran: qualsiasi attacco contro lo Stato ebraico sarà punito in modo devastante. Tuttavia, l'Iran continua a sfruttare i suoi proxy, come Hamas e Hezbollah, per mantenere alta la pressione su Israele, senza entrare in un conflitto diretto, sapendo che un confronto militare aperto con Israele, dotato di capacità nucleari e tecnologiche superiori, sarebbe disastroso per Teheran(
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Il Futuro del Conflitto
Il conflitto tra Israele e Hamas è solo uno degli episodi di una guerra più ampia e complessa, che coinvolge anche lo scontro tra l'Iran e le monarchie del Golfo. Sebbene un cessate il fuoco potrebbe essere negoziato nel breve termine, specialmente in vista delle prossime elezioni presidenziali americane, è improbabile che il conflitto si risolva definitivamente in tempi brevi. Le dinamiche di potere nella regione e il ruolo destabilizzante dell'Iran continueranno a influenzare la geopolitica del Medio Oriente per molti anni a venire.
In sintesi, il conflitto tra Israele e Hamas non può essere interpretato solo come una questione locale tra israeliani e palestinesi, ma deve essere visto all'interno di un contesto geopolitico più ampio che coinvolge l'Iran, gli accordi di Abramo e la lotta per l'egemonia regionale.