Competizione USA-Cina: Cosa Cambierą dopo le Elezioni del 2024?
Le elezioni presidenziali americane del 2024 influenzeranno profondamente la relazione tra gli Stati Uniti e la Cina, incentrata su competizione economica, tecnologica e militare. Sebbene le strategie dei due principali candidati differiscano, entrambi considerano la Cina il pił grande rivale strategico degli Stati Uniti.
Trump: Decoupling e Guerra Commerciale
Se Donald Trump dovesse vincere, il suo approccio verso la Cina sarebbe caratterizzato da un aumento della competizione e del decoupling economico. Durante il suo primo mandato, Trump ha intensificato il confronto commerciale con Pechino attraverso l'imposizione di dazi e una dura retorica. Ha posizionato la Cina come il principale colpevole della perdita di posti di lavoro negli Stati Uniti e della disoccupazione, lanciando una vera e propria "guerra commerciale". La sua politica di "America First" si concentrerebbe sull'isolamento dell'economia cinese e su un maggiore investimento nel settore tecnologico americano, in particolare nei semiconduttori. Trump potrebbe spingere per una maggiore escalation nelle catene di approvvigionamento, cercando di indebolire il vantaggio competitivo della Cina nel settore delle materie prime e dell'alta tecnologia.
Biden e Harris: Contenimento e Collaborazione Multilaterale
Joe Biden e la sua vice Kamala Harris, se eletti, seguirebbero una linea simile a quella attuale, basata su un equilibrio tra contenimento e collaborazione. Anche sotto la leadership di Harris, gli Stati Uniti continueranno a mantenere la loro posizione ferma contro l'ascesa della Cina come potenza tecnologica e militare, ma adotteranno un approccio pił multilaterale. Biden ha gią consolidato alleanze con l'Europa, i paesi asiatici e l'India per contenere la Cina, cercando di non isolarla completamente. Harris seguirebbe una strategia simile, promuovendo una cooperazione selettiva in alcuni settori, come la lotta ai cambiamenti climatici, pur mantenendo una competizione serrata su intelligenza artificiale, microchip e semiconduttori. Il suo approccio, meno aggressivo di Trump, mira a ridurre i rischi economici senza separare completamente le due economie.
Sfida Tecnologica: Supremazia sui Microchip
Il settore della tecnologia rappresenta il cuore della competizione tra USA e Cina. La corsa per dominare lo sviluppo di microchip avanzati e dell'intelligenza artificiale sarą un campo di battaglia chiave, con entrambi i candidati concentrati su questo fronte. Mentre Trump punta a un netto decoupling tecnologico, Harris e Biden cercano di rallentare l'ascesa tecnologica della Cina mantenendo aperti alcuni canali di scambio. Il Chip Act di Biden, che vieta la vendita di semiconduttori avanzati alla Cina, sarą probabilmente ampliato sotto Harris. Tuttavia, le sue politiche cercheranno di evitare una guerra economica totale, mantenendo aperti alcuni settori commerciali strategici per garantire la stabilitą delle catene di approvvigionamento globali.
Questione Taiwan: Ambiguitą Strategica
Taiwan rappresenta un'altra potenziale fonte di conflitto. Gli Stati Uniti mantengono una ambiguitą strategica sulla questione, riconoscendo formalmente la politica di una sola Cina ma sostenendo la difesa di Taiwan. Harris proseguirebbe con questa politica tradizionale di equilibrio, sostenendo Taiwan militarmente ma evitando provocazioni dirette. Trump, al contrario, potrebbe adottare una posizione pił provocatoria, aumentando il sostegno a Taiwan, ma allo stesso tempo criticando l'isola per non pagare abbastanza per la propria difesa, come ha fatto in passato con la NATO.
Conclusioni: Competizione del Secolo
Indipendentemente dall'esito delle elezioni, la competizione tra USA e Cina continuerą a definirsi come il conflitto geopolitico pił importante del XXI secolo. Mentre Trump potrebbe accelerare la spaccatura tra le due superpotenze, Harris e Biden cercheranno di contenere la Cina con alleanze forti e un approccio pił diplomatico. Tuttavia, la sfida tecnologica, in particolare nei settori critici come semiconduttori e materie prime, continuerą a dominare la relazione bilaterale, con implicazioni globali per l'economia e la sicurezza.