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Come Si Riconosce un Bravo Investitore?

Investire non riguarda solo la conoscenza dei mercati, ma anche la psicologia con cui ci approcciamo all'impiego dei nostri soldi. Gli aspetti psicologici sono spesso sottovalutati, ma rivestono un'importanza fondamentale nel determinare il successo di un investitore. In questo articolo esploreremo alcune verità scomode sugli investimenti e su come riconoscere un bravo investitore, concentrandoci sulla gestione delle emozioni e sul confronto con gli altri.

Confrontarsi con gli Altri, Ma con Cautela

Quando si parla di investimenti, è naturale confrontarsi con gli altri. Tuttavia, questo confronto può avere diverse sfaccettature, alcune delle quali possono essere dannose. In molte occasioni, infatti, ci si ritrova di fronte a tre tipi di interlocutori:

  1. Chi non sa abbastanza: Spesso scambia l'investimento con il trading e suggerisce scelte prudenti come conti deposito, buoni fruttiferi postali o investimenti immobiliari. Queste scelte, sebbene valide in alcuni contesti, possono essere limitanti e sono spesso frutto di un approccio conservativo e di una mancanza di educazione finanziaria.

  2. Chi vuole conferme dagli altri: Questi investitori cercano rassicurazioni e si confrontano costantemente, assumendo che le situazioni finanziarie degli altri siano identiche alle proprie. Il problema è che ogni investitore ha una situazione personale unica, e non si possono semplicemente copiare le scelte degli altri.

  3. Chi si vanta dei propri successi: Questo è il tipo più insidioso. Spesso raccontano solo di successi e nascondono le perdite. Parlano di guadagni stratosferici e nomi esotici di titoli sconosciuti, alimentando l'idea che siano sempre in vantaggio. La realtà, tuttavia, è che nessuno è immune alle perdite, e ogni investitore attraversa periodi in cui il proprio portafoglio è in rosso.

L'Apparenza Inganna

Uno degli errori più comuni è quello di pensare che il successo degli altri sia sempre maggiore del proprio. Questo può portare a sentimenti di frustrazione e a mettere in discussione le proprie scelte. Tuttavia, è importante capire che ognuno parte da condizioni diverse e che gli investimenti non devono essere visti come una competizione. Inoltre, molte persone preferiscono mostrare solo i loro successi, creando un'immagine distorta della realtà. Accettare le perdite è una parte essenziale del percorso di ogni investitore e aiuta a costruire una strategia più solida e consapevole.

Razionalità vs. Ragionevolezza

Un altro concetto fondamentale per riconoscere un bravo investitore è la differenza tra ciò che è razionale e ciò che è ragionevole. La strategia più razionale potrebbe non essere sempre la migliore per noi, poiché siamo esseri umani e abbiamo delle emozioni. Ad esempio, anche se matematicamente l'accumulo di dividendi può essere più efficiente, molti preferiscono riceverli per una questione di soddisfazione personale. Come sostiene Morgan Housel nel suo libro The Psychology of Money, l'importante è che la strategia adottata sia quella che ci permette di dormire sonni tranquilli, garantendo disciplina e costanza nel lungo periodo.
Un esempio emblematico è quello di Harry Markowitz, Premio Nobel per l'economia, che nonostante i suoi studi sulla gestione del rischio e sul rendimento, ha scelto di investire il suo denaro in modo semplice, dividendo equamente tra azioni e obbligazioni per minimizzare i rimpianti futuri. Questo ci insegna che una strategia ragionevole e che ci rende sereni può essere preferibile rispetto a quella più ottimale dal punto di vista teorico.

Gli Obiettivi Come Misura del Successo

Un bravo investitore non si valuta solamente in base ai rendimenti ottenuti. La vera misura del successo è se siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi personali grazie agli investimenti. Ogni investitore ha obiettivi diversi, che possono cambiare nel tempo. Ad esempio, un periodo della vita può richiedere maggiore sicurezza, mentre in un altro si può puntare su rendimenti più elevati. L'importante è che il nostro portafoglio evolva in linea con i nostri obiettivi e che le scelte che facciamo ci permettano di avvicinarci ai traguardi che ci siamo prefissati.

Conclusioni

Un bravo investitore non è colui che registra rendimenti straordinari, ma colui che sa gestire le proprie emozioni, non si lascia trascinare dai confronti inutili, e investe per raggiungere i propri obiettivi personali. La consapevolezza di quali siano questi obiettivi e la capacità di mantenere la rotta anche nei momenti di difficoltà sono le vere qualità di un buon investitore. La razionalità è importante, ma la ragionevolezza e la capacità di sentirsi sereni con le proprie scelte sono fondamentali per costruire un percorso di investimento di successo e a lungo termine.

Di Roberto

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