Come prevenire gli ictus
Si tratta di un problema davvero grande: in Italia l'ictus è la terza causa di morte, seminando ogni anno circa il 10-12% dei decessi totali sul territorio nazionale.
Dati statistici affermano che il 75% degli ictus colpisce soggetti di età superiore ai 65 anni; esistono però anche gli ictus giovanili, che interessano tutti coloro non abbiano raggiunto i 50 anni d'età.
Cause
i principali colpevoli sono gli emboli: si tratta di corpi estranei al consueto flusso sanguigno (coaguli di sangue, formazioni che ostruiscono i vasi, bolle d'aria o gas). Tra la lista dei responsabili figurano anche i trombi, accumuli di piastrine o globuli rossi all'origine della formazione della placca arterosclerotica (accumulo di grasso che ostruisce le arterie).
Sintomi
Tra i sintomi più comuni troviamo: afasia (quando non si è più in grado di articolare le parole correttamente), problemi di movimento (quando un lato del corpo viene paralizzato, più comunemente ad essere colpiti sono gli arti), disturbi della parola (quando si dimentica il nome delle cose), problemi alla vista (quando vengono occultate alcune aree del campo visivo), problemi di sensibilità (ad esempio quando non si avverte più né caldo né freddo). Questi sintomi possono portare alla perdita anche totale dello stato di coscienza.
Come soccorrere
Chi ne viene colpito, va trasportato in ospedale nell'immediatezza: in quest'ambito potrà essere diagnosticato se si tratti di un Tia (attacco ischemico passeggero) destinato ad un'evoluzione positiva, o di un ictus in tutto e per tutto. La terapia consisterà nella trombolisi (scioglimento del trombo).
Come prevenire
Parte tutto dallo stile di vita: per prevenire ictus è fondamentale seguire uno stile di vita sano! Partendo dalla tavola, va curata l'alimentazione evitando cibi malsani ed assumento alimenti salutari; da evitare alcol e fumo; fare attività sportiva con costanza.
Per chi soffre di emicrania con aura, diabete, o ipertensione, sono consigliabili controlli diagnostici specifici.