Come Investire Dopo la Vittoria di Trump
Dopo la rielezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, molti investitori si chiedono come dovrebbero adattare la loro strategia di investimento. Quali asset dovrebbero essere privilegiati? Bisogna scegliere le azioni o le obbligazioni? La risposta, sorprendentemente, è semplice: non cambiare nulla.
Il Mercato Non Dipende dalle Elezioni
La ragione per cui non dovete fare nulla di specifico è che il mercato azionario americano non dipende in maniera determinante dall'esito delle elezioni presidenziali. La storia ci insegna che, sebbene molti credano che le politiche dei candidati possano influenzare significativamente l'economia e i mercati, l'impatto è spesso marginale e imprevedibile. Dalla presidenza di Carter in poi, l'indice S&P 500 è cresciuto in media tra il 10% e il 15% annuo, indipendentemente dal partito al potere.
Le Grandi Tendenze Economiche Contano di Più
Molti investitori credono che le preferenze dei candidati per alcuni settori possano portare a benefici per quei settori specifici. Ad esempio, durante la presidenza di Biden, ci si aspettava che il settore dell'energia pulita prosperasse grazie alle sue politiche pro-ambiente. Tuttavia, il settore dell'energia tradizionale ha performato meglio, per motivi che non dipendevano dalle politiche del presidente. Questo dimostra che ciò che veramente conta sono le grandi tendenze economiche globali e non i cambiamenti politici a breve termine.
Mantieni la Tua Strategia di Investimento
Quindi, qual è la strategia giusta dopo la vittoria di Trump? La risposta è: non fare nulla. Non cambiare la tua strategia di investimento solo per un cambio di governo. Le medie storiche ci mostrano che il mercato tende a crescere nel lungo termine, indipendentemente da chi sia il presidente. Concentrati su una strategia di lungo termine, diversificata e basata sulle tendenze macroeconomiche globali, piuttosto che su eventi politici a breve termine.