Chi è Davvero Donald Trump, Nuovo Presidente degli Stati Uniti?
Donald Trump ha vinto di nuovo le elezioni presidenziali degli Stati Uniti, e questa volta ha sorpreso tutti non solo vincendo negli Swing States, ma anche ottenendo il maggior numero di voti popolari, un risultato solitamente appannaggio dei candidati democratici. Trump è noto per essere un politico imprevedibile, e per capire cosa farà adesso, è fondamentale conoscere la sua storia e il suo percorso.
Le Origini e gli Inizi nel Business
Nato nel 1946 nel Queens, a New York, Donald Trump è il quarto figlio di Frederick Christ Trump e Mary Anne MacLeod. Suo padre, di origine tedesca, gli insegnò una regola fondamentale: "Nella vita si può essere solo due cose: vincenti o perdenti". Questo insegnamento ha segnato profondamente il percorso di Trump. Da adolescente, a causa del suo comportamento turbolento, venne mandato a un'accademia militare per imparare la disciplina e l'importanza della vittoria a tutti i costi. Successivamente si laureò alla Wharton School dell'Università della Pennsylvania e iniziò a lavorare nell'azienda di famiglia, la Elizabeth Trump & Son. Con Trump alla guida, l'azienda cambiò nome in Trump Organization e si orientò verso progetti immobiliari lussuosi e di grande visibilità, tra cui la celebre Trump Tower.
La Vita Pubblica e l'Ascesa alla Fama
Trump è sempre stato una figura pubblica carismatica e spesso controversa. Negli anni '80 e '90 divenne noto come il "re di Manhattan" grazie ai suoi successi nel settore immobiliare. La sua ascesa a livello mediatico culminò con il ruolo di co-conduttore e produttore del reality show The Apprentice, che durò ben 14 stagioni e contribuì notevolmente alla sua popolarità. La celebre frase "Sei licenziato" divenne un marchio di fabbrica e rafforzò ulteriormente la sua immagine di uomo deciso e senza compromessi.
L'Entrata in Politica
La carriera politica di Trump iniziò con la candidatura alla presidenza nel 2015. Nonostante molti fossero scettici riguardo alle sue possibilità, Trump riuscì a smentire ogni aspettativa, vincendo le primarie repubblicane e poi battendo Hillary Clinton nelle elezioni del 2016. Durante la sua prima presidenza, Trump si distinse per una serie di decisioni controverse: ridusse le tasse per le grandi imprese, abbandonò gli accordi di Parigi sul clima e nominò diversi giudici di orientamento repubblicano alla Corte Suprema, assicurandosi una maggioranza a lungo termine. Tuttavia, non riuscì a mantenere alcune promesse, come quella di cancellare il debito nazionale o di costruire l'intero muro con il Messico.
Le Relazioni Internazionali
In politica estera, Trump ha portato avanti una guerra dei dazi con la Cina, ha sviluppato rapporti con il dittatore nordcoreano Kim Jong-un e con l'autocrate russo Vladimir Putin. Ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele, posizionandosi chiaramente a favore dello stato israeliano e contro le rivendicazioni palestinesi. Inoltre, è stato il mediatore degli Accordi di Abramo, firmati tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrein per migliorare le relazioni nella regione. Nonostante ciò, nel 2020, in piena pandemia e con una mobilitazione popolare senza precedenti legata al movimento Black Lives Matter, Trump perse contro Joe Biden.
L'Assalto a Capitol Hill e le Controversie Legali
La sconfitta elettorale del 2020 non venne accettata da Trump, che sostenne che le elezioni fossero state "rubate". Questo portò al tragico assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, quando migliaia di sostenitori di Trump presero d'assalto il Campidoglio, causando la morte di cinque persone e ferendo molti altri. Questo evento scioccò l'opinione pubblica e portò Trump ad affrontare un processo penale per il ruolo avuto nell'insurrezione. Inoltre, è stato coinvolto in altre controversie legali, tra cui l'accusa di aver falsificato documenti contabili per nascondere pagamenti a Stormy Daniels e di aver cercato di manipolare i risultati delle elezioni nello stato della Georgia.
L'Attentato e la Rinascita Politica
Nonostante le controversie e i processi, Trump è riuscito a rimanere una figura centrale nel panorama politico americano. Nel 2024, durante la campagna elettorale, è stato vittima di un attentato da cui è uscito miracolosamente vivo. Questo episodio è stato sfruttato abilmente da Trump come una "grande mossa di comunicazione", presentandosi alla convention repubblicana con una benda sull'orecchio e dichiarando: "Sto davanti a voi stasera solo per la grazia di Dio". Questo ha rafforzato ulteriormente la sua immagine di combattente e di leader determinato.
Cosa Possiamo Aspettarci dal Futuro?
Ora che Trump è di nuovo alla guida degli Stati Uniti, possiamo aspettarci una politica caratterizzata da un approccio nazionalista e protezionista. Tra le sue priorità ci sono l'espansione delle trivellazioni nell'Artico, l'imposizione di nuovi dazi sui beni importati, specialmente dalla Cina, e il sigillamento del confine con il Messico. In politica estera, Trump promette di sganciarsi dalla guerra in Ucraina, considerata un problema europeo, e di dare totale appoggio a Israele. La sua leadership continuerà a essere improntata sull'idea di America First, con un forte focus su sicurezza nazionale e prosperità economica per gli Stati Uniti.