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Un Caso Raro di Carcinoma Apocrino Scrotale e Cancro Gastrico: Diagnosi e Trattamento

L'articolo di cui parliamo oggi affronta un caso particolarmente complesso di carcinoma apocrino scrotale associato a cancro gastrico in un paziente anziano. Questa situazione rappresenta una sfida unica per i medici, a causa della coesistenza di due tumori primari che richiedono trattamenti distinti, ma complementari, per ottenere il miglior risultato possibile.

Carcinoma Apocrino e Paget: Una Sfida Doppia

Il carcinoma apocrino, una forma rara di neoplasia cutanea, si sviluppa solitamente nelle aree ricche di ghiandole sudoripare apocrine, come la regione genitale. In questo caso, il tumore era accompagnato dalla malattia di Paget extramammaria (EMPD), un'altra rara patologia cutanea che si manifesta frequentemente nella popolazione geriatrica. Il carcinoma apocrino, associato a EMPD, è estremamente difficile da diagnosticare e spesso viene confuso con altre condizioni dermatologiche come la dermatite scrotale. Questo può portare a trattamenti inadeguati e ritardi diagnostici.
Il paziente descritto nell'articolo ha presentato sintomi come prurito cronico e lesioni ulcerative sulla pelle dello scroto per oltre dieci anni, sintomi che sono stati spesso trascurati o confusi con condizioni meno gravi. Solo dopo un'esacerbazione delle ulcere, il paziente è stato sottoposto a un intervento di asportazione, che ha rivelato la presenza di carcinoma apocrino.

La Coesistenza con il Cancro Gastrico

Oltre al carcinoma apocrino, il paziente ha sviluppato un cancro gastrico in fase iniziale. La diagnosi è stata effettuata attraverso una biopsia gastrica, la quale ha rilevato un adenocarcinoma moderatamente differenziato. È interessante notare che l'analisi del genoma delle cellule tumorali ha confermato che si trattava di due tumori primari distinti, senza una significativa sovrapposizione genetica. Questo rende il caso estremamente raro e di particolare interesse per la comunità medica.

Trattamenti e Difficoltà Terapeutiche

Il trattamento iniziale è stato chirurgico, con l'asportazione del tumore scrotale e una gastrectomia radicale per il tumore gastrico. Tuttavia, il carcinoma apocrino si è dimostrato aggressivo, con recidive e metastasi che si sono diffuse ai linfonodi inguinali e successivamente al fegato.
Per gestire la diffusione del carcinoma apocrino, il paziente è stato trattato con una combinazione di capecitabina e apatinib, farmaci che hanno mostrato una risposta positiva iniziale, riducendo le dimensioni delle lesioni linfonodali e la massa epatica. Tuttavia, la malattia ha continuato a progredire, nonostante l'introduzione di altri chemioterapici come la vinorelbina.
Un'altra complicazione è stata la mancanza di farmaci anti-HER-2 adeguati in Cina. Sebbene fosse presente una moderata espressione del recettore HER-2 nelle lesioni, i test per l'amplificazione del gene HER-2 sono risultati negativi, precludendo l'uso di terapie specifiche come il trastuzumab.

L'Importanza di Trattamenti Personalizzati

Questo caso evidenzia l'importanza di un approccio personalizzato nel trattamento dei tumori, soprattutto quando si tratta di pazienti anziani con più tumori primari. La coesistenza di due neoplasie ha richiesto un'attenta valutazione dei trattamenti per minimizzare gli effetti collaterali e mantenere una buona qualità della vita. Inoltre, l'uso combinato di chemioterapie palliative e terapie mirate ha dimostrato di poter controllare parzialmente la progressione della malattia, ma ha anche sottolineato i limiti delle attuali opzioni terapeutiche.

Conclusioni

Il caso trattato rappresenta un esempio significativo delle complessità legate al trattamento di tumori rari e coesistenti negli anziani. È fondamentale continuare a sviluppare terapie innovative e strategie personalizzate per migliorare la gestione di questi pazienti. La ricerca e l'uso di test genetici avanzati, come la sequenza dell'esoma intero (WES), possono fornire informazioni cruciali per adattare il trattamento alle specifiche caratteristiche del tumore, aumentando così le probabilità di successo terapeutico.
FONTE

Di Gaetano

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