Calciomercato Milan: e se a Milanello si parlasse cinese?
Marcello Lippi porta yen cinesi nel Milan! Marcello Lippi porta la Cina a Milanello, meglio, in via Turati! Tra indiscrezioni di partnership con arabi e russi (corredate da smentite, ma le voci sono sempre più forti sulla voglia d trovare una partnership importante), spunta la pista orientale. Secondo il Corriere dello Sport l’ex commissario tecnico azzurro, il primo week-end di dicembre porterà una delegazione del suo attuale club (Guangzhou Evergrande) all’ombra della Madonnina.
Saranno ospiti tra le altre cose alla sfida di martedì 4 dicembre quando il Milan affronterà a San Siro lo Zenit di San Pietroburgo nell’ultima e decisiva partita del girone di qualificazione di Champions League. E poi? Poi chissà, ma le indiscrezioni in merito parlano di numerosi contatti (anche in video-conferenza) fra la dirigenza del club rossonero e il management cinese. C’è un interesse a stabilire un solido rapporto d’affari con il Milan, magari con Lippi che tornerebbe in prospettiva in Italia come direttore generale (lui che in passato fu vicino ad allenare il Diavolo).
Va ricordato che Liu Yongzhuo (il patron del Guangzhou) è un potentissimo imprenditore edile (due numeri: 40.000 dipendenti; 2,7 miliardi di euro la stima del suo patrimonio personale) e ha voglia di crescere. Se ha dato mandato a Lippi di vincere la Champions League asiatica (obiettivo fallito con l’eliminazione ai quarti di finale, parzialmente dimenticato con la vittoria del titolo nazionale), c’è pure da dire che ha voglia di espandersi.
Da qui ai possibili investimenti sullo stadio. San Siro, (la casa del Milan, come Berlusconi ha sempre rimarcato), potrebbe lasciare posto ad un nuovo stadio futuristico dove il Milan realmente potrà considerarsi a casa propria. Vedremo se rimarranno solo suggestioni e sogni dei tifosi del Diavolo.
Francesco Aspanò