Calcio Scommesse, Gegic collabora: Sotto l’occhio del ciclone anche partite di Serie A!
Il serbo Almir Gegic , ritenuto tra i capi del gruppo dei scommettitori cosiddetto degli “Zingari”, è stato preso in consegna dagli uomini dello Sco (servizio centrale operativo) della Polizia e da quelli della Squadra mobile di Cremona all’aeroporto di Malpensa. Gegic era latitante dal giugno del 2011 ed alla fine ha deciso di costituirsi. Da mesi aveva annunciato che sarebbe rientrato, stanco di una latitanza nel Sangiaccato, regione tra la tra Serbia e il Montenegro. Gegic, dopo la redazione del verbale d’arresto e la notifica dell’ordine di custodia cautelare per associazione a delinquere e frode sportiva è stato portato nel carcere di Cremona.
L’ex calciatore del Chiasso(Svizzera) sarà interrogato probabilmente giovedì dal gip di Cremona Guido Salvini. L’inchiesta cremonese aveva portato ad arresti eccellenti, tra i quali quello del capitano della Lazio, Stefano Mauri, e l’ex capitano dell’Atalanta, Cristiano Doni. Tra gli oltre 100 indagati vi è anche il tecnico della Juventus, Antonio Conte. Intanto, ieri, sono stati annunciati arresti imminenti a Singapore, nell’ambito dell’inchiesta.
“Presto si leggerà che sono stati effettuati arresti in loco nell’ambito di partite truccate e illegali, a Singapore o altrove” ha dichiarato il segretario generale dell’Interpol, Ronald Noble, che in conferenza stampa ha spiegato che nuove connessioni tra calcioscommesse e Singapore sono state scoperte la scorsa settimana altre relazioni che porterebbero a un centrocampista ex Vicenza (terza divisione), sospettato di aver fatto da intermediario con gli scommettitori in Asia come riportano i quotidiani Straits Times e Bangkok Post.
Gegic, ritenuto tra i capi del gruppo degli zingari, – secondo Noble – avrebbe avuto legami con Eng Tan Seet, alis Dan Tan, “uno dei leader di un gruppo criminale organizzato” a Singapore. Per presunti legami sempre con Dan Tan è stato arrestato nel 2011 in Finlandia Wilson Raj Perumal, sospettato di aver organizzato incontri truccati in diversi paesi. “Il mercato delle scommesse illegali è stimato attorno ai 500 miliardi di euro l’anno” ha detto Noble, che ha riferito che “secondo alcune stime tutti i bookmakers in Asia hanno un volume di introiti pari a quelli della Coca Cola”.