Cachexia Associata al Cancro Gastrico: Ruolo dei Miochine Circolanti
La cachexia associata al cancro (CAC) è una sindrome metabolica caratterizzata dalla perdita involontaria e progressiva della massa muscolare scheletrica e del tessuto adiposo, con un forte impatto sulla qualità della vita e la mortalità dei pazienti. La cachexia riduce l'efficacia delle terapie oncologiche e aumenta la tossicità legata ai trattamenti. Nonostante gli interventi nutrizionali standard abbiano dimostrato una limitata efficacia, è urgente identificare nuove strategie per combattere le alterazioni metaboliche tipiche della cachexia.
Tra i principali attori del processo di cachessia ci sono i miochine, molecole rilasciate dai muscoli scheletrici durante la contrazione muscolare, che possono avere effetti autocrini, paracrini o endocrini, influenzando non solo il muscolo stesso, ma anche altri organi come il tessuto adiposo, il cervello, le ossa e il fegato.
Studio sui Miochine nei Pazienti con Cancro Gastrico
Lo studio ha coinvolto 171 pazienti affetti da adenocarcinoma gastrico senza precedenti trattamenti. Di questi, 100 pazienti (58%) sono stati diagnosticati con cachexia, definita come perdita di peso superiore al 5% in sei mesi o una perdita di peso superiore al 2% in pazienti con un indice di massa corporea (BMI) inferiore a 20 kg/m² o con sarcopenia (ridotta massa muscolare). Sono stati misurati 19 miochine nel sangue portale e periferico, così come nei tessuti tumorali e nella mucosa gastrica circostante.
Risultati Principali
Lo studio ha mostrato che i livelli ematici di alcuni miochine erano significativamente alterati nei pazienti con cachexia rispetto a quelli senza cachexia. In particolare:
- Proteina legante gli acidi grassi 3 (FABP3), follistatina-like 1 (FSTL-1), interleuchina-6 (IL-6) e interleuchina-8 (IL-8) erano significativamente più elevati nel sangue periferico dei pazienti con cachexia.
- Al contrario, i livelli di leptina erano più bassi nei pazienti cachettici.
Inoltre, nei campioni di tessuto tumorale, sono stati rilevati livelli più alti di interleuchina-15 (IL-15) e miostatina, ma non è stata osservata una riduzione graduale della concentrazione di questi miochine tra il sangue portale e quello periferico, suggerendo che il tumore primario non sia la principale fonte di rilascio di queste molecole.
Ruolo dei Miochine
I miochine svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo muscolare e nella risposta infiammatoria. Di seguito, una descrizione dei principali miochine coinvolti nella cachexia associata al cancro gastrico:
FABP3: Coinvolto nel trasporto intracellulare dei lipidi, FABP3 è presente in alte concentrazioni nei muscoli scheletrici e nel cuore. L'aumento di FABP3 è stato associato a vari tipi di lesioni muscolari e potrebbe avere un ruolo protettivo contro lo stress ossidativo.
FSTL-1: Questa proteina è presente in molti tessuti, inclusi i muscoli scheletrici, e sembra essere coinvolta nell'attivazione dei fattori angiogenici, favorendo la vascolarizzazione necessaria per la rigenerazione delle fibre muscolari.
IL-6 e IL-8: Queste interleuchine sono note per il loro ruolo pro-infiammatorio. L'IL-6, in particolare, presenta un comportamento ambivalente: se da un lato promuove l'infiammazione cronica, portando ad alterazioni cataboliche e atrofia muscolare, dall'altro, quando rilasciata dai miociti, migliora il metabolismo muscolare grazie ai suoi effetti anti-infiammatori. L'IL-8, invece, ha attività chemiotattica per linfociti e neutrofili e promuove l'angiogenesi.
Leptina: Oltre al suo noto ruolo nel metabolismo energetico, la leptina è presente anche nei muscoli scheletrici e agisce come fattore di crescita muscolare. Nei pazienti con cachexia, i livelli di leptina erano significativamente ridotti, suggerendo una ridotta capacità del corpo di mantenere la massa muscolare.
Analisi Proteomica e Rete di Interazione Proteica
Un'ulteriore analisi proteomica ha identificato 52 proteine con espressione differenziale nei pazienti con cachexia, di cui 28 risultavano sovraregolate e 24 sotto regolate. L'analisi della rete di interazione proteica (PPI) ha evidenziato un network significativo tra le proteine differenzialmente espresse e i miochine con livelli elevati nel sangue. Questo suggerisce che i miochine non agiscono in modo isolato, ma fanno parte di un complesso sistema di regolazione che coinvolge numerose proteine circolanti.
Conclusioni e Implicazioni Cliniche
I risultati di questo studio forniscono evidenze cliniche importanti sul ruolo dei miochine nella patogenesi della cachexia associata al cancro. L'aumento di alcune molecole, come FABP3, FSTL-1, IL-6 e IL-8, e la riduzione della leptina, evidenzia la complessità del processo cachessico, che non dipende solo dal tumore primario ma coinvolge una vasta rete di interazioni tra diversi organi e tessuti.
Questi dati sottolineano la necessità di ulteriori ricerche per comprendere meglio i meccanismi alla base della cachexia e per sviluppare nuove strategie terapeutiche. Ad esempio, il monitoraggio dei livelli di miochine potrebbe diventare un utile strumento per identificare precocemente i pazienti a rischio di cachexia e per sviluppare trattamenti mirati che possano ridurre la perdita di massa muscolare e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro gastrico.
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