BRICS Pay: Russia e Cina Sfidano il Dollaro con un Nuovo Sistema di Pagamento
Si è da poco concluso il BRICS Summit 2024 a Kazan, in Russia, con la partecipazione delle superpotenze Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Durante questo incontro si è discusso della creazione di una nuova valuta dei BRICS e del processo di dedollarizzazione, ossia il tentativo di ridurre la dipendenza dal dollaro nelle transazioni internazionali. Questo articolo esplora quanto accaduto al summit, le principali novità emerse e quanto sia concreto questo progetto di sfida al predominio del dollaro.
Chi Sono i BRICS e Qual è il Loro Obiettivo?
I BRICS rappresentano un gruppo di paesi emergenti o già affermati che si pongono come alternativa ai G7. Il gruppo comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica e, recentemente, si è espanso con l'adesione di altri paesi, come gli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita e alcuni paesi africani. Il peso economico dei BRICS è in costante crescita: rappresentano il 36% del PIL mondiale, il 45% della popolazione globale e il 41% della produzione mondiale di petrolio.
Il confronto con i G7, che include paesi come Stati Uniti, Germania, Giappone, Francia, Regno Unito e Italia, mostra come il blocco dei BRICS stia guadagnando sempre più rilevanza a livello globale. Tuttavia, il PIL pro capite dei paesi BRICS è ancora nettamente inferiore rispetto a quello dei paesi G7, il che evidenzia le disuguaglianze economiche all'interno del blocco.
La Dedollarizzazione: Un Processo in Atto
Uno dei temi centrali del BRICS Summit 2024 è stato il processo di dedollarizzazione, ovvero il desiderio di questi paesi di ridurre la dipendenza dal dollaro nelle transazioni internazionali. Questo fenomeno ha avuto origine con gli accordi di Bretton Woods nel 1944, che sancirono il dollaro come valuta di riferimento globale. Negli ultimi anni, tuttavia, i paesi BRICS hanno iniziato a cercare alternative per sganciarsi dal predominio del dollaro, specialmente nelle transazioni di petrolio e altre materie prime.
Un esempio di questo processo è rappresentato dalla crescente cooperazione tra Russia e Cina, che hanno iniziato a commerciare materie prime non più in dollari, ma in yuan. Dal 2022, con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, le transazioni tra Russia e Cina sono letteralmente esplose, e sempre più spesso queste avvengono in yuan invece che in dollari. Questo rappresenta un passo importante verso la dedollarizzazione, permettendo a questi paesi di essere più indipendenti dai sistemi di pagamento controllati dall'Occidente.
Il Sistema BRICS Pay: Un'Alternativa al SWIFT
Oltre alla creazione di una nuova valuta, il summit ha visto la proposta di un nuovo sistema di pagamento chiamato BRICS Pay, volto a creare un'alternativa al sistema SWIFT. SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) è il sistema di pagamento internazionale più utilizzato al mondo, ma è sotto il controllo dell'Occidente. L'esclusione della Russia dal sistema SWIFT, a seguito delle sanzioni imposte dall'Occidente per la guerra in Ucraina, ha reso evidente la necessità per i BRICS di trovare soluzioni alternative per garantire la stabilità economica dei propri paesi.
Il BRICS Pay è stato presentato come una possibile soluzione per evitare la dipendenza dai sistemi occidentali, utilizzando la tecnologia blockchain per garantire maggiore indipendenza finanziaria. Questo sistema permetterebbe ai paesi BRICS di aggirare le sanzioni economiche imposte dall'Occidente e di tornare a una forma di sovranità nei pagamenti internazionali. Tuttavia, al momento, si tratta solo di una proposta, e ci vorrà tempo per vedere se verrà effettivamente adottata da tutti i membri del blocco.
Divergenze all'Interno dei BRICS
Nonostante l'apparente unità, all'interno del blocco BRICS ci sono differenze di visione significative. Se Russia e Cina sono i principali promotori del processo di dedollarizzazione e del nuovo sistema di pagamento, India e Brasile hanno una posizione molto più neutrale. L'India, ad esempio, non ha mai adottato politiche contro il dollaro, e il suo obiettivo principale è trovare soluzioni alternative per ridurre la dipendenza dal dollaro, senza però impegnarsi in una vera e propria guerra economica contro l'Occidente.
Queste divergenze rendono difficile trovare un accordo comune sulla creazione di una nuova valuta basata su commodity come l'oro. Al momento, la tanto discussa moneta dei paesi BRICS rimane solo un sogno, e il BRICS Pay appare come la proposta più concreta, anche se con molte incognite sul suo futuro.
Conclusione
Il BRICS Summit 2024 ha evidenziato la crescente volontà di Russia, Cina e degli altri paesi BRICS di ridurre la dipendenza dal dollaro e di creare un sistema finanziario alternativo a quello occidentale. Il progetto di dedollarizzazione è un obiettivo ambizioso, ma non privo di ostacoli, soprattutto a causa delle divergenze interne al blocco. La creazione di un sistema di pagamento alternativo come il BRICS Pay potrebbe rappresentare un passo importante verso una maggiore indipendenza finanziaria, ma al momento rimane solo una proposta.
La sfida lanciata dai BRICS al predominio del dollaro è quindi ancora in fase embrionale, e ci vorrà tempo per capire se riusciranno a concretizzare i loro progetti. Nel frattempo, il mondo osserva con interesse l'evolversi di questa competizione geopolitica, che potrebbe ridefinire gli equilibri economici globali nei prossimi anni.