BRICS a Kazan: Come è Andata?
Il recente vertice dei BRICS si è tenuto a Kazan, in Russia, sotto la guida del presidente Vladimir Putin. Questo summit ha coinvolto i principali paesi che cercano di costruire un blocco politico ed economico alternativo a quello occidentale, rappresentato da Stati Uniti, Europa e G7. I BRICS includono Russia, Cina, India, Brasile, Egitto e altri paesi emergenti, che stanno cercando di rafforzare la loro cooperazione e ridurre la dipendenza dall'egemonia occidentale.
Sfide e Unione tra Paesi Diversi
Nonostante l'unità apparente, all'interno dei BRICS esistono differenze significative e vecchie rivalità storiche. Tra Russia, India e Cina ci sono tensioni geopolitiche e geoeconomiche, ma l'"aggressività imperialistica" degli Stati Uniti ha creato un nemico comune che ha favorito l'unione di questi paesi. Sebbene la Cina sia la potenza economica più forte all'interno del gruppo, India e Russia giocano ruoli importanti: l'India ha una popolazione in crescita e ambizioni economiche e militari, mentre la Russia mantiene la sua influenza grazie alla sua potenza militare e nucleare.
Durante il vertice, Putin ha ribadito l'importanza di porre fine alla guerra in Ucraina, ma alle condizioni stabilite sul campo, ovvero mantenendo il controllo delle aree orientali dell'Ucraina. Anche altri paesi BRICS, come l'India, hanno fatto pressione per trovare una soluzione negoziata al conflitto, segnalando una volontà comune di arrivare a un accordo.
Un Mondo Multipolare
Il principale punto di unione dei BRICS è la volontà di creare un mondo multipolare, lontano dal dominio unipolare degli Stati Uniti. I paesi BRICS desiderano un sistema internazionale più democratico e multilaterale, nel quale non ci sia un solo "gendarme globale" che imponga le sue regole. Sebbene molti dei paesi BRICS non siano democratici secondo gli standard occidentali, respingono il modello di democrazia militare e dominante degli Stati Uniti, preferendo un approccio più collaborativo e meno coercitivo.
Durante il summit si è discusso anche della possibilità di creare una moneta comune per facilitare gli scambi commerciali tra i paesi BRICS, riducendo la dipendenza dal dollaro. Questo progetto potrebbe favorire la crescita economica di un blocco che è già ricco di popolazione, materie prime, tecnologia e know-how. La potenziale espansione dei BRICS a nuovi paesi dell'Africa, del Medio Oriente e dell'Asia mostra l'interesse crescente verso un'alternativa al sistema economico globale attuale.
Posizioni sulla Guerra in Ucraina e il Conflitto in Medio Oriente
Un altro tema centrale del vertice è stato il conflitto in Ucraina. Tutti i paesi BRICS hanno chiesto una soluzione negoziata, dimostrando una certa unità di intenti. Inoltre, è stata discussa anche la situazione in Medio Oriente, in particolare il conflitto in Israele e Gaza. I BRICS hanno chiesto un immediato cessate il fuoco e la creazione di uno Stato palestinese. Questa posizione critica nei confronti di Israele sta portando a un deterioramento dell'immagine del paese nella comunità internazionale, soprattutto tra i paesi del blocco.
L'Emergenza di un Nuovo Polo Economico e Politico
Il vertice di Kazan ha messo in evidenza la volontà dei BRICS di creare un polo alternativo al predominio statunitense, un progetto che spaventa l'Occidente. I BRICS dispongono di materie prime, conoscenze tecnologiche, manodopera qualificata e un forte senso di sovranità. Questo rende possibile la formazione di un blocco economico e politico capace di sfidare l'ordine internazionale stabilito dagli Stati Uniti e dai loro alleati europei.
La Turchia ha espresso interesse a entrare nei BRICS, nonostante sia membro della NATO. Tuttavia, questa mossa crea qualche malumore, soprattutto in India, a causa dei legami storici della Turchia con il Pakistan, il principale rivale dell'India nella regione.
L'Europa e il Declino del Modello Occidentale
L'Europa sembra essere in una posizione di declino nel contesto internazionale, soprattutto per la sua scelta di allinearsi strettamente agli Stati Uniti in campo economico e militare. I BRICS stanno cercando di ristrutturare il sistema mondiale, mettendo in discussione l'egemonia americana e proponendo un modello alternativo. L'Europa, secondo questa visione, avrebbe dovuto giocare un ruolo di ponte tra Oriente e Occidente, ma la sua incapacità di sviluppare una posizione autonoma rischia di condannarla a un ruolo marginale nello scenario globale.
Conclusioni
Il vertice dei BRICS a Kazan ha evidenziato la complessità delle relazioni tra questi paesi, ma anche la loro determinazione a creare un mondo multipolare che sfidi l'egemonia statunitense. Nonostante le divisioni e le rivalità interne, i BRICS stanno cercando di costruire un blocco coeso che possa garantire sovranità, indipendenza economica e una maggiore partecipazione alle decisioni globali. L'Europa, invece, rischia di restare indietro, se non riuscirà a trovare un modo per diventare un attore autonomo e significativo nel nuovo ordine mondiale che si va delineando.