Bracciano, morte Federica: indagato il fidanzato, auto sotto torchio dai Ris
Il giallo della morte di Federica Mangiapelo, la giovane di Anguillara scomparsa il primo novembre scorso in località Vigna di Valle presso il Lago di Bracciano ha già il primo indagato. A finire nel registro degli inquirenti che continuano incessantemente a ricercare la verità sul mistero per il decesso della sedicenne, è stato da qualche ora il fidanzato di Federica, Marco Di Muro, il primo ad essere stato ascoltato dopo il rinvenimento del corpo senza vita della giovane di Anguillara.
Pare che il diciottenne cameriere è stato inserito nel registro degli indagati quasi per fatto dovuto (indagato per l’articolo 586, morte come conseguenza di altro reato), i Ris starebbero per attenzionare da vicino l’auto di Marco, vettura che avrebbe “ospitato” la giovane nelle ore precedenti alla scomparsa. Gli inquirenti infatti stanno seguendo un preciso piano investigativo, dopo il ritrovamento del corpo senza vita nel Lago di Bracciano di Federica, si sono attese le risultanze dell’esame autoptico che è stato effettuato dal medico legale che ha anche asserito che la giovane non era in stato di ubriachezza, cosa che invece stata data per certa dalla stampa.
Federica la notte di Halloween ha festeggiato prima di allontanarsi da sola, secondo quanto ha rivelato un testimone che ha visto la giovane intorno alle 3 di notte camminare sotto la pioggia in una zona vicina al posto dove poi poche ore dopo è stato rinvenuto il corpo senza vita. Tanti perchè e dubbi che dovranno essere chiariti dagli investigatori, il nome del primo registro degli indagati rappresenta la seconda parte del piano investigativo degli inquirenti. Infatti dopo l’autopsia sul corpo di Federica, l’indagine si sta spostando verso chi realmente ha incontrato la giovane poco prima di morire. Marco Di Muro ha incontrato la fidanzata ma ha riferito agli inquirenti, nel momento del suo interrogatorio, di non aver trascorso tutta la notte con lei. I Ris dovranno passare al setaccio l’autovettura di Marco, secondo l’esame autoptico, non risultano segni di violenza sul corpo di Federica, la giovane non era ubriaca ma sobria.
Potrebbe essere morta per un malore? Questo è un altro dubbio che pesa come un macigno, l’unico ad aver parlato, fino a questo momento con Federica, è stato Marco, il fidanzato che poco ore dopo il rinvenimento del cadavere della sedicenne ha testimoniato così agli inquirenti: “Di sera siamo usciti poi l’ho riportata a casa e abbiamo litigato. Ma quando sono andato via era viva”. I coniugi Mangiapelo, genitori di Federica non hanno voluto il giovane fidanzato ai funerali svoltisi ad Anguillara. Non hanno creduto al giovane fidanzato della figlia? Un’altra domanda alla quale oggi è difficile rispondere.
Salvatore Di Maio