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Attività Fisica e Autostima Durante e Dopo i Trattamenti Oncologici

Il cancro rappresenta una delle principali cause di mortalità a livello globale, colpendo sia uomini che donne. Mentre il tasso di sopravvivenza a cinque anni è stimato intorno al 68%, affrontare il trattamento oncologico comporta spesso effetti collaterali significativi, sia fisici che psicologici. Tra questi, l'autostima è una componente critica del benessere psicologico che può essere fortemente influenzata durante e dopo il trattamento del cancro. L'attività fisica (PA) è nota per i suoi numerosi benefici sulla salute fisica e mentale, ma il suo impatto sull'autostima durante il trattamento oncologico non è stato ancora pienamente esplorato.

L'Importanza dell'Autostima nei Pazienti Oncologici

L'autostima è un elemento chiave del benessere psicologico e della qualità della vita. Durante il trattamento del cancro, i pazienti possono sperimentare una diminuzione dell'autostima a causa di effetti collaterali fisici, come la perdita dei capelli, i cambiamenti corporei e la fatica cronica. A livello psicologico, possono emergere sentimenti di ansia, depressione e paura della ricaduta, che contribuiscono ulteriormente alla riduzione dell'autostima. Studi precedenti hanno evidenziato che bassi livelli di autostima sono associati a una qualità di vita inferiore, a prestazioni accademiche scarse e a relazioni interpersonali problematiche.

Attività Fisica: Un Potenziale Strumento per Migliorare l'Autostima

Le interventi di attività fisica (PA) durante e dopo il trattamento del cancro hanno dimostrato di avere un impatto positivo sull'autostima dei pazienti. In questo studio sistematico e meta-analisi sono stati inclusi 32 studi con un totale di 3604 partecipanti (66,7% donne) per valutare l'efficacia della PA sull'autostima. Le tipologie di PA analizzate comprendevano attività aerobica, esercizi di resistenza, esercizi combinati e esercizi mente-corpo come lo yoga e il Pilates. I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo dell'autostima nei pazienti sia durante che dopo il trattamento oncologico.

Risultati Principali

L'analisi ha rivelato che la PA ha migliorato l'autostima con un effetto medio standardizzato (SMD) di 0,32, suggerendo un effetto positivo moderato. In particolare, l'attività aerobica ha mostrato un SMD di 0,33, mentre gli esercizi mente-corpo hanno evidenziato un SMD più elevato di 0,70, indicando un impatto maggiore sull'autostima. Gli interventi che sono durati più di 12 settimane hanno avuto un effetto particolarmente positivo sull'autostima (SMD = 0,44), sottolineando l'importanza della durata dell'intervento.

Differenze tra Tipi di Attività Fisica

L'attività aerobica, come la camminata, il tapis roulant e l'ellittica, è stata associata a un miglioramento dell'autostima durante il trattamento oncologico, mentre gli esercizi mente-corpo, come lo yoga e il Pilates, hanno mostrato un effetto ancora più significativo. Gli esercizi mente-corpo, che combinano movimento fisico con tecniche di respirazione e rilassamento, sembrano avere un impatto positivo maggiore grazie alla loro capacità di ridurre lo stress psicologico e migliorare la consapevolezza corporea.
Al contrario, gli esercizi di resistenza e gli esercizi combinati non hanno mostrato effetti significativi sull'autostima. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che molti degli interventi basati su esercizi di resistenza erano condotti a casa, limitando così l'interazione sociale, oppure alla durata relativamente breve degli interventi, che potrebbe non essere stata sufficiente per produrre cambiamenti rilevanti.

Fattori Determinanti: Stato del Cancro e Durata dell'Intervento

Due fattori chiave sono emersi come determinanti per l'efficacia della PA sull'autostima: lo stato del cancro (durante o dopo il trattamento) e la durata dell'intervento. Gli interventi condotti durante il trattamento oncologico hanno avuto un effetto maggiore sull'autostima rispetto a quelli condotti dopo il trattamento. Questo può essere spiegato dal fatto che la PA durante il trattamento aiuta a contrastare lo stress e l'ansia legati alla diagnosi, migliorando così il benessere generale del paziente.
Inoltre, gli interventi di durata superiore a 12 settimane hanno dimostrato di avere un effetto più significativo sull'autostima rispetto a quelli più brevi. Questo potrebbe essere correlato all'aumento della produzione di fattori neurotrofici derivati dal cervello, come il BDNF, che è associato a una migliore funzione cognitiva e al benessere emotivo.

Considerazioni e Limiti dello Studio

Questo studio ha fornito una valutazione dettagliata degli effetti della PA sull'autostima durante e dopo il trattamento del cancro, evidenziando il potenziale terapeutico di specifici tipi di attività fisica. Tuttavia, esistono alcune limitazioni. In primo luogo, il numero limitato di studi sulla popolazione pediatrica impedisce di trarre conclusioni robuste per questo gruppo specifico. In secondo luogo, l'elevata eterogeneità tra gli studi analizzati richiede una cauta interpretazione dei risultati. Infine, la mancanza di evidenze sui potenziali rischi della PA durante il trattamento oncologico suggerisce la necessità di ulteriori ricerche.

Conclusioni

Le attività fisiche, in particolare l'attività aerobica e gli esercizi mente-corpo, possono migliorare l'autostima durante e dopo il trattamento oncologico. La durata dell'intervento e lo stato del cancro sono fattori determinanti per l'efficacia degli interventi di PA sull'autostima. Questi risultati suggeriscono che programmi di PA ben progettati e protratti nel tempo potrebbero rappresentare un'importante strategia per migliorare il benessere psicologico dei pazienti oncologici, contribuendo a migliorare la loro qualità della vita e facilitando il recupero durante e dopo il trattamento.
FONTE

Di Gaetano

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