Assorbimento del Ferro nei Neonati e in Bambini Fino a Due Anni
Il ferro è un elemento essenziale per il corretto funzionamento biologico dell'organismo umano, con ruoli cruciali nel trasporto dell'ossigeno, nel sistema immunitario e nello sviluppo del sistema nervoso centrale. La carenza di ferro (ID) è la carenza nutrizionale più comune a livello globale, colpendo circa il 42% dei bambini nel mondo. I neonati e i bambini fino a due anni sono particolarmente vulnerabili alla carenza di ferro a causa della rapida crescita neurocognitiva e fisica che richiede un elevato apporto di questo minerale. La carenza di ferro può influenzare negativamente lo sviluppo del cervello, compromettendo la formazione dei neurotrasmettitori, la mielinizzazione e la funzione della memoria.
Importanza dell'Assorbimento del Ferro nei Neonati
Durante i primi mesi di vita, il ferro è fondamentale per supportare lo sviluppo cerebrale e la crescita fisica. Nei neonati pretermine, il rischio di carenza di ferro è ancora maggiore, poiché non hanno completato il trasferimento di ferro dalla madre, che avviene principalmente durante il terzo trimestre di gravidanza. Questi neonati nascono con riserve di ferro ridotte e necessitano di un'adeguata supplementazione per supportare la rapida crescita postnatale e contrastare la perdita di ferro associata a numerose pratiche mediche postnatali, come i prelievi ematici.
Meccanismo di Assorbimento del Ferro
Il ferro viene assorbito principalmente nel duodeno e nel digiuno prossimale. Il ferro alimentare può essere presente in due forme: ferro eme (proveniente da alimenti di origine animale) e ferro non-eme (presente negli alimenti vegetali e nei prodotti fortificati). Il ferro eme viene assorbito più facilmente rispetto al ferro non-eme, grazie a un meccanismo di endocitosi mediata da recettori. Il ferro non-eme deve essere convertito dalla sua forma ferrica (Fe3+) alla forma ferrosa (Fe2+) per poter essere assorbito dagli enterociti intestinali attraverso il trasportatore DMT-1. Una volta assorbito, il ferro può essere immagazzinato legato alla proteina ferritina o trasportato nel circolo sanguigno attraverso la ferroportina.
Fonti Alimentari di Ferro e Bio-disponibilità
Il latte materno è una delle fonti di ferro più bio-disponibili per i neonati. Il ferro presente nel latte materno viene assorbito in misura maggiore rispetto a quello presente nel latte vaccino o nelle formule a base di latte vaccino, grazie alla presenza di composti come la lattotransferrina, che facilita il trasporto del ferro nell'intestino del neonato. Tuttavia, dopo i primi 4-6 mesi, il solo latte materno non è sufficiente a coprire il fabbisogno di ferro del neonato, rendendo necessaria una supplementazione o l'introduzione di alimenti complementari ricchi di ferro.
Il latte vaccino, al contrario, non è raccomandato per i neonati al di sotto dei 12 mesi, poiché può ridurre l'assorbimento del ferro e aumentare il rischio di anemia. Studi hanno dimostrato che l'introduzione precoce del latte vaccino è associata a una riduzione delle riserve di ferro, in quanto il calcio e le proteine presenti nel latte vaccino possono interferire con l'assorbimento del ferro.
Effetti della Supplementazione di Ferro
La supplementazione di ferro è fondamentale per prevenire la carenza di ferro nei neonati, specialmente nei nati pretermine. La supplementazione viene generalmente raccomandata a partire dai 4-6 mesi per i neonati a termine e ancora prima per quelli pretermine. L'acido ascorbico (vitamina C) è noto per migliorare l'assorbimento del ferro, poiché mantiene il ferro nella sua forma ferrosa, che è più facilmente assorbibile dall'organismo.
Additivi per Migliorare l'Assorbimento del Ferro
Oltre alla vitamina C, altri additivi come la lattotransferrina e i prebiotici (come i galatto-oligosaccaridi, GOS) sono stati studiati per il loro potenziale di migliorare l'assorbimento del ferro. La lattotransferrina, in particolare, è una proteina che lega il ferro e ne facilita l'assorbimento nell'intestino, mentre i prebiotici promuovono la crescita di batteri intestinali benefici che possono contribuire a migliorare l'assorbimento del ferro. Tuttavia, i risultati degli studi su questi additivi sono ancora contrastanti e necessitano di ulteriori ricerche per essere confermati.
Conclusioni
L'assorbimento del ferro nei neonati e nei bambini fino a due anni è un processo complesso e cruciale per garantire un corretto sviluppo neurocognitivo e fisico. La supplementazione di ferro è necessaria a partire dai 4-6 mesi di vita per i neonati a termine e anche prima per quelli pretermine, con l'obiettivo di prevenire la carenza di ferro e le sue conseguenze negative sullo sviluppo cerebrale. Il latte materno resta la fonte migliore di ferro nei primi mesi, grazie alla sua alta bio-disponibilità, mentre il latte vaccino dovrebbe essere evitato prima dei 12 mesi. L'uso di additivi come la vitamina C, la lattotransferrina e i prebiotici può rappresentare una strategia promettente per migliorare l'assorbimento del ferro, ma è necessario continuare la ricerca per comprendere appieno il loro ruolo e ottimizzare la nutrizione infantile.