Alla ricerca della femminilità
Icone della moda, dello stile, del piccolo e del grande schermo riescono in modo del tutto subdolo ad imporre alle menti fragili e facilmente malleabili delle piccole teenagers una visione quasi distorta della femminilità.
Vittime di modelli falsi e pericolosi da cui si cerca stupidamente di trarre ispirazione, le ragazze di tutto il mondo sembrano voler impostare la loro forma-mentis sullavanità, sull'appariscenza piuttosto che sull'essenza, sulla vacuità piuttosto che sulla sostanza, lasciando che al centro del loro universo graviti uno sterile interesse a rincorrere cose effimere e poco significative.
Basterebbe capire che non occorre agghindarsi in maniera vistosa ed eccessiva, ostentare atteggiamenti eccentrici ed esuberanti, assumere comportamenti mondani per distinguersi dalla massa e credersi uniche.
L'esclusività che tanto ricerchiamo richiede nella nostra ragion d'essere, nella spontaneità dei modi, nella variegata gamma di qualità di cui il nostro carattere può essere dotato, nella purezza e genuinità di pensiero.
Perché dunque continuare ad alimentare una sempre più sostenuta ed accecante forma di emulazione verso idoli insulsi e non avviarsi invece ad un cammino di crescita interiore, di cura di sé come persona provvista di anima prima ancora che di corpo?
Alessia Giannilivigni