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Acido folico e 5-metiltetraidrofolato nella prevenzione dei difetti del tubo neurale

L'acido folico (FA) e il 5-metiltetraidrofolato (5-MTHF) sono entrambi forme di vitamina B9, utilizzate per prevenire difetti del tubo neurale (DTN) nei neonati, tra cui spina bifida e anencefalia. Mentre l'acido folico è la forma sintetica e più comunemente usata per l'integrazione, il 5-MTHF rappresenta una forma naturale e bioattiva che il corpo può usare direttamente, senza conversione.

Il ruolo del folato nella salute umana

I folati svolgono un ruolo cruciale in processi biologici come la sintesi del DNA e la divisione cellulare. Sono essenziali durante periodi di rapida crescita, come la gravidanza, dove una carenza può portare a gravi malformazioni congenite. Una delle funzioni chiave dei folati è la conversione dell'amminoacido omocisteina in metionina, un processo che, se non adeguatamente eseguito, può portare a iperomocisteinemia, associata a problemi cardiovascolari e a difetti di nascita.

Differenze tra acido folico e 5-MTHF

L'acido folico, una forma completamente ossidata e sintetica della vitamina B9, richiede una serie di trasformazioni enzimatiche nel fegato per diventare attivo. Durante questa conversione, deve essere ridotto a tetraidrofolato (THF) e, infine, convertito in 5-MTHF, la forma utilizzabile dal corpo. Tuttavia, non tutti i soggetti hanno una conversione efficiente a causa di variabili genetiche, come il polimorfismo del gene MTHFR, che può ridurre la capacità del corpo di metabolizzare efficacemente l'acido folico.
D'altro canto, il 5-MTHF è già nella forma bioattiva e può essere utilizzato direttamente dal corpo senza richiedere ulteriori trasformazioni. Questo potrebbe renderlo una scelta più sicura per individui con mutazioni genetiche che influenzano il metabolismo dei folati. Nonostante queste potenziali differenze, gli studi non hanno ancora stabilito con certezza la superiorità del 5-MTHF rispetto all'acido folico nella prevenzione dei DTN.

La prevenzione dei difetti del tubo neurale

L'integrazione con acido folico è stata ampiamente studiata e si è dimostrata estremamente efficace nel ridurre l'incidenza di difetti del tubo neurale. Gli studi mostrano una riduzione del rischio di DTN fino al 69% con un'integrazione adeguata. Le attuali raccomandazioni stabiliscono che le donne che pianificano una gravidanza o che sono in età fertile dovrebbero assumere almeno 400 µg di acido folico al giorno, iniziando almeno un mese prima del concepimento e continuando fino al primo trimestre di gravidanza.

Sfide dell'uso del 5-MTHF

Sebbene il 5-MTHF abbia potenziali vantaggi teorici, mancano ancora studi clinici che ne dimostrino con chiarezza l'efficacia nel prevenire i difetti del tubo neurale. Attualmente, la ricerca ha principalmente dimostrato che entrambe le forme di folati possono elevare i livelli di folato nei globuli rossi e ridurre i livelli di omocisteina nel sangue, ma solo l'acido folico ha dimostrato una chiara efficacia clinica nella prevenzione dei DTN.

Conclusioni

L'acido folico rimane la forma di supplemento più utilizzata e supportata per la prevenzione dei difetti del tubo neurale, grazie alla sua comprovata efficacia e alla stabilità chimica. Nonostante le promettenti caratteristiche del 5-MTHF, sono necessari ulteriori studi per valutarne i benefici clinici e determinare se possa realmente rappresentare un'alternativa superiore all'acido folico. Fino a quel momento, l'acido folico rimane la raccomandazione principale per le donne in età fertile.
FONTE

Di Roberto

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