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5 App Segrete che Ogni Universitario Dovrebbe Conoscere

Studiare all'università può essere un'esperienza incredibilmente impegnativa, ma anche stimolante. Ecco perché è fondamentale sfruttare al meglio gli strumenti tecnologici a disposizione. In questo articolo parleremo di cinque applicazioni e strumenti meno noti, ma estremamente utili, che possono fare la differenza per chi è impegnato negli studi universitari nel 2024. Non parliamo delle solite app come Google Drive o Notion che tutti conoscono, ma di risorse segrete che potrebbero cambiare il modo in cui studiate e organizzate il vostro lavoro.

1. Libgen: il paradiso degli eBook

La prima app di cui parliamo è Libgen, un sito di riferimento per chi cerca libri digitali. Libgen offre un vasto database di libri che spaziano dai manuali universitari ai testi più ricercati e accademici. Se avete bisogno di un libro ma non avete la possibilità di acquistarlo o prenderlo in prestito, Libgen potrebbe fare al caso vostro. Tuttavia, è importante ricordare che non tutti i contenuti disponibili sono perfettamente legali. Alcuni libri sono infatti protetti da copyright, quindi fate attenzione a non infrangere la legge.
Uno dei vantaggi principali di Libgen è la disponibilità di link alternativi, noti anche come mirror, che permettono di accedere ai libri anche quando il sito principale non funziona. Inoltre, per chi desidera mantenere un certo livello di anonimato mentre scarica, c'è la possibilità di utilizzare Tor per navigare il sito. Anche se si tratta di una risorsa estremamente utile per gli studenti, raccomandiamo di utilizzarla solo per scaricare libri di pubblico dominio o senza diritti d'autore.

2. Sci-Hub: accesso libero alla ricerca scientifica

Il secondo sito utile è Sci-Hub, una risorsa fantastica per chi ha bisogno di leggere articoli scientifici. L'accesso alla ricerca è fondamentale per molti studenti universitari, specialmente per quelli impegnati in ambiti scientifici e tecnici. Sci-Hub permette di accedere gratuitamente a milioni di articoli scientifici che altrimenti sarebbero disponibili solo a pagamento. Questo è reso possibile grazie alla sua fondatrice, Alexandra Elbakyan, che ha creato Sci-Hub con l'idea che la ricerca scientifica debba essere aperta e accessibile a tutti.
Per trovare un articolo, è sufficiente incollare il DOI (Digital Object Identifier) nel campo di ricerca di Sci-Hub, e in pochi istanti sarà possibile accedere al documento completo. Questa è una risorsa straordinaria per chi non ha accesso alle costose banche dati accademiche e rappresenta un modo per democratizzare l'accesso alla conoscenza.

3. Overleaf: scrivere la tesi in modo professionale

Il terzo strumento è Overleaf, un editor di testo in LaTeX che si rivela particolarmente utile per la stesura di documenti accademici, tesi e relazioni. LaTeX è un linguaggio di markup utilizzato per creare documenti con un'alta qualità tipografica, ed è molto apprezzato in ambito accademico, specialmente nelle scienze e nella matematica.
Overleaf permette di lavorare direttamente online, senza dover installare alcun software sul proprio computer. È possibile creare un nuovo progetto con pochi clic e iniziare a scrivere utilizzando uno dei template predefiniti, che includono modelli per tesi, articoli e relazioni. Anche se l'interfaccia può sembrare intimidatoria per chi non ha mai utilizzato LaTeX, Overleaf offre un editor visuale che semplifica l'approccio, rendendolo simile a un word processor tradizionale come Word. Inoltre, si possono utilizzare comandi come Ctrl+B per il grassetto o Ctrl+I per l'italico, rendendo più semplice l'editing del testo.

4. Wolfram Alpha: il calcolatore intelligente

Il quarto strumento che ogni studente universitario dovrebbe conoscere è Wolfram Alpha. Si tratta di un motore computazionale che consente di risolvere problemi matematici complessi e di ottenere risposte dettagliate utilizzando un linguaggio naturale. Wolfram Alpha è estremamente utile per chi studia matematica, fisica, statistica o altre materie quantitative.
Basta inserire un'espressione matematica o una domanda in inglese, e Wolfram Alpha fornirà la risposta completa, inclusi i passaggi intermedi della risoluzione (disponibili per gli utenti Pro). È una risorsa ideale per chi ha bisogno di verificare calcoli o per capire come arrivare alla soluzione di un problema passo dopo passo. Anche se alcune funzionalità avanzate sono disponibili solo nella versione a pagamento, esistono strumenti alternativi come Mathway che offrono funzioni simili.

5. Anki: memorizzare concetti in modo efficace

L'ultima app di cui parleremo è Anki, un'applicazione che permette di creare flashcard personalizzate per memorizzare concetti e informazioni. È particolarmente utile per chi deve prepararsi per esami che richiedono una grande quantità di memorizzazione, come anatomia, diritto o lingue straniere. Anki utilizza un algoritmo di ripetizione spaziata che aiuta a ricordare meglio le informazioni, riproponendo le flashcard più difficili con maggiore frequenza.
Un aspetto interessante di Anki è la possibilità di utilizzare LaTeX per scrivere formule matematiche nelle proprie flashcard, rendendolo uno strumento perfetto per chi studia materie scientifiche. L'app è disponibile sia per iOS che per Android, sebbene la versione per iOS sia a pagamento. Nonostante questo, è un investimento che vale la pena considerare, data l'efficacia del metodo di apprendimento che offre.

Conclusione

Queste cinque app possono diventare veri e propri alleati per qualsiasi studente universitario. Dall'accesso gratuito a libri e articoli scientifici, alla scrittura di tesi con qualità professionale, fino alla risoluzione di problemi matematici e alla memorizzazione di concetti, ognuno di questi strumenti offre un supporto prezioso per affrontare al meglio il percorso accademico. Sfruttare al meglio la tecnologia a disposizione significa studiare in modo più efficiente e ottenere risultati migliori, senza stress inutili. Se siete universitari nel 2024, queste app segrete potrebbero davvero fare la differenza.

Di Gaetano

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