• 0 commenti

15+1 Azioni da Monitorare per un 2025 Ricco di Dividendi

Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per chi cerca di ottenere un flusso costante di dividendi attraverso investimenti azionari. In un contesto economico in cui i rendimenti obbligazionari stanno diminuendo, le azioni a dividendo rappresentano una valida alternativa per garantire entrate periodiche. Ecco una panoramica di 15+1 titoli che meritano attenzione, suddivisi per settore e con un'analisi dei loro punti di forza.

Settore del Lusso

  1. Moncler: Azienda leader nel settore del lusso, ha visto una flessione nel prezzo delle azioni, scese a circa 50 € dai precedenti 70 €. Presenta un dividend yield del 2,28%, in crescita.

  2. San Lorenzo: Specializzata nella produzione di yacht di lusso, offre un dividend yield del 3,05% e un rapporto prezzo/utili inferiore a 12, rendendola attraente nonostante la sua piccola capitalizzazione.

  3. B&C Speakers: Produce componenti audio di alta gamma. Nonostante la flessione durante la pandemia, ha recuperato terreno. Il dividend yield attuale è del 4,38% con un rapporto prezzo/utili di 9,69.

Settore Energetico

  1. Snam: Un classico tra le utility energetiche italiane, con un dividend yield vicino al 7%. Le azioni sono scambiate nella fascia bassa del range storico (4-5 €), rendendola interessante per gli investitori a caccia di stabilità.

  2. Erg: Specializzata in energie rinnovabili, ha consolidato il prezzo delle azioni intorno ai 20 €, offrendo un dividend yield del 5%.

  3. Eni: Big player del settore petrolifero italiano, offre un dividend yield del 7,5% con un rapporto prezzo/utili di 16,4. Nonostante le fluttuazioni del prezzo del petrolio, rimane una scelta solida.

  4. Total Energies: Con sede in Francia, questa azienda petrolifera offre un dividend yield del 6%. Bisogna considerare la doppia tassazione sui dividendi francesi, ma il rapporto prezzo/utili di 7,54 la rende un'opzione interessante.

  5. British Petroleum (BP): Azienda britannica che evita la doppia tassazione, offre un dividend yield del 6,17%. Nonostante la recente flessione, è un titolo da monitorare attentamente.

Settore delle Commodities

  1. Barrick Gold: Specializzata nell'estrazione di oro, ha un dividend yield del 2,5% e un rapporto prezzo/utili di 17. Ideale per chi cerca diversificazione e opportunità di utilizzo di opzioni come le covered call.

Settore Healthcare

  1. Pfizer: Nonostante la flessione degli ultimi anni, offre un dividend yield del 6,51%. Tuttavia, è importante monitorare la sostenibilità del dividendo, dato che l'azienda ha tagliato i pagamenti in passato.

  2. Johnson & Johnson: Porto sicuro per gli investitori, offre un dividend yield del 3,39%, una rarità per questa azienda, che tratta vicino ai minimi degli ultimi due anni.

Settore Retail e Consumer Staples

  1. Dollar General: Catena di supermercati statunitense, presenta un dividend yield del 3,1% e un rapporto prezzo/utili di 12,52, rendendola interessante dopo un forte calo rispetto ai massimi del 2023.

  2. Target Corporation: Un altro gigante del retail con margini elevati, offre un dividend yield del 3,4% e una lunga storia di dividendi in crescita.

  3. PepsiCo: Una vera e propria "Dividend King", ha visto un calo nel prezzo delle azioni a circa 156 dollari, offrendo un dividend yield del 3,5%, una rarità per l'azienda.

  4. Conagra Brands: Produttore di beni alimentari, offre un dividend yield del 5%, ma con un rapporto prezzo/utili di 27, richiede un'analisi più approfondita sulla sostenibilità del dividendo.

Bonus: Nvidia

  1. Nvidia: Nonostante un dividend yield marginale dello 0,03%, è un titolo da tenere d'occhio per il suo enorme potenziale di crescita. Le fluttuazioni del prezzo potrebbero offrire opportunità per strategie con opzioni, compensando il basso dividendo.

Conclusione

Queste 15+1 azioni rappresentano un mix di opportunità diversificate per costruire un portafoglio ricco di dividendi nel 2025. Come sempre, è fondamentale eseguire un'analisi approfondita prima di investire, considerando il proprio profilo di rischio e gli obiettivi finanziari a lungo termine. La chiave del successo rimane una strategia ben definita e la costanza nell'applicarla.

Di Roberto

Lascia il tuo commento