Germania: usa il seno per tentare di soffocare il partner
Una donna dalle forme abbondanti è finita sotto processo con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del suo partner. Il mezzo per tentare d’infliggere la morte è niente meno che il prosperoso seno della donna che, secondo quanto detto della vittima, impediva all’uomo di respirare durante un rapporto sessuale. La donna smentisce la volontà di uccidere l’uomo dicendo che si è trattato di un incidente. Lui smentisce parlando di una telefonata in cui la prosperosa sosteneva di volergli rendere la morte il più dolce possibile.
La notizia sembra andare aldilà dell’immaginazione. E’ successo a Unna, nel Nordeno-Westfalia, dove è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine dopo che un uomo, scappato dalla “grinfie” di una donna molto prosperosa, raccontava di essere stato vittima di un tentato omicidio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna 33 enne di nome Franziska, durante un normale amplesso avrebbe stretto al petto il volto dell’uomo causandone quasi il soffocamento. L’uomo, un avvocato 34 enne, si era innamorato di lei 4 anni fa, ed al giudice ha spiegato nel dettaglio come si stavano svolgendo i fatti: “Stavamo facendo sesso, con lei a cavalcioni su di me, ed io le stavo baciando il grosso seno. Poi all’improvviso lei ha tenuto premuta la mia testa con tutta la forza contro il suo seno, tentando di soffocarmi fino a farmi diventare viola. Solo per miracolo sono riuscito a liberarmi con le ultime forze dall’abbraccio”. La donna si difende dicendo che si trattava solo di un brutto incidente e che la coppia non era nuova nel fare giochi sessuali particolari.
L’uomo, riuscendo a divincolarsi dal seno di Franziska, ha trovato rifugio nell’appartamento di una vicina di casa dove ha chiamato la polizia. In una successiva dichiarazione, la vittima racconta l’intenzione assassina della donna da una telefonata, avvenuta dopo il fatto, in cui chiedeva spiegazioni per il gesto compiuto. La risposta della donna è stata: “Tesoro, volevo solo renderti la morte più dolce possibile”.